Dopo due anni di stop a causa delle restrizioni sanitarie legate al Covid19, riapre le porte il Festival Gnaoua e Musiche del Mondo di Essaouira, con una grande novità.
L’edizione 2022 verrà organizzata in 4 tappe differenti che toccheranno le principali città marocchine. Un tour itinerante quindi, all’incontro del pubblico di Essaouira per l’inaugurazione il 3 e il 4 Giugno, di quello di Marrakech che accoglierà l’evento il 9 e il 10 giugno, mentre Casablanca lo ospiterà ben tre serate di spettacoli, il 16, il 17 e il 19 Giugno. Chiuderà il festival la città di Rabat, il cui pubblico potrà assistere alla kermesse il 23 e il 24 Giugno.
Evento di fama mondiale e appuntamento immancabile per gli amanti delle musiche tradizionali del mondo, il festival ha attirato ogni anno, fin dal 1997 che ne ha visto la creazione, un vasto pubblico internazionale, tra i caratteristici vicoli della bianca medina di Essaouira, patria delle sonorità ipnotiche gnaoua e di antiche tradizioni heratin (i discendenti degli schiavi africani) che risalgono ad influssi subsahariani e pre-islamici, innestatisi in Marocco nel corso dei secoli, attraverso i traffici carovanieri e le deportazioni. Forse uno degli aspetti più affascinanti della ricca cultura marocchina, in un mix di contaminazioni e sincretismi, di cui la musica gnaoua ne è il fulcro.
Se nel corso delle edizioni passate la città di Essaouira si è trasformata per qualche giorno in un enorme teatro artistico e musicale, accogliendo genti provenienti da tutto il paese e da tutto il mondo, per l’edizione 2022 sarà quindi il palco del festival ad andare all’incontro del pubblico, portando gli artisti gnaoua in una tournée di 4 tappe eccezionali che animeranno anche le vie di Marrakech, Casablanca e Rabat, tra concerti, conferenze, esposizioni artigianali e grande fermento culturale.