È notizia di questi giorni un nuovo aggiornamento di Google Translate, il servizio online di traduzione targato Google: 24 nuove lingue parlate da oltre 300 milioni di persone, per un totale di 133 lingue utilizzate in tutto il mondo.
Tra quelle recentemente aggiunte, 10 riguardano da vicino l’Africa:
Bambara, utilizzata da circa 14 milioni di persone in Mali
Ewe, utilizzata da circa 7 milioni di persone in Ghana e Togo
Krio, utilizzata da circa 4 milioni di persone in Sierra Leone
Lingala, utilizzata da circa 45 milioni di persone nella Repubblica Democratica del Congo, nella Repubblica del Congo, nella Repubblica Centrafricana, in Angola e nella Repubblica del Sud Sudan
Luganda, utilizzata da circa 20 milioni di persone in Uganda e Ruanda
Oromo, utilizzata da circa 37 milioni di persone in Etiopia e Kenya
Sepedi (o sotho del nord), utilizzata da circa 14 milioni di persone in Sudafrica
Tigrino, utilizzata da circa 8 milioni di persone in Eritrea ed Etiopia
Tsonga, utilizzata da circa 7 milioni di persone in Eswatini, Mozambico, Sudafrica e Zimbabwe.
Twi, utilizzata da circa 11 milioni di persone in Ghana
Diverse altre lingue africane erano già disponibili piattaforma, tra cui l’amarico, l’hausa e il somalo.
L’aggiornamento rappresenta un piccolo passo che avvicina ancora di più l’Africa al mondo, per un continente la cui varietà linguistica è realmente molto complessa. Si stimano infatti tra le 1.500 e le 2.000 lingue native, numero che varia in funzione della distinzione tra lingua e dialetto. Basti pensare che la sola Nigeria può vantare circa 500 lingue, che ne fanno uno dei Paesi con una maggiore concentrazione linguistica differente al mondo.
In generale, le lingue africane sono suddivise in diverse famiglie linguistiche principali:
Afroasiatiche, circa 200 lingue parlate soprattutto in Africa settentrionale, compreso il Corno d’Africa, il Sahara centrale e l’alto Nilo.
Nilo-sahariane, circa 140 lingue per un totale di undici milioni di persone tra Africa centrale e orientale.
Niger-kordofaniane (o Niger-Congo secondo le fonti anglosassoni), le più diffuse in Africa sia in termini geografici che per numero di parlanti. Copre i due terzi dell’Africa con un ramo principale che riunisce più di 1000 lingue con circa 200 milioni di parlanti.
Khoisan, circa 30 lingue nella parte occidentale dell’Africa meridionale.
Austronesiane, parlate in Madagascar.
Khoe-kwadi, utilizzate principalmente in Namibia e Botswana.
A queste si aggiungono piccole famiglie, lingue isolate, alcune non ancora classificate. Inoltre, in Africa esiste un’ampia varietà di lingue dei segni.