Egitto

Culla della più importante civiltà dell’antichità, con imponenti piramidi risalenti a più di 4000 anni fa, statue colossali e tombe sotterranee finemente decorate, l’Egitto sa da sempre come ammaliare i viaggiatori, seduti all’ombra di una colorata casa nubiana a sorseggiare karkadè, solcando le placide acque del fiume Nilo, percorrendo le antiche rotte carovaniere tra oasi e deserto, o rilassandosi sulle splendide spiagge del Mar Rosso, paradiso dello snorkeling.

“L’uomo teme il tempo, ma il tempo teme le piramidi”, recita un vecchio detto arabo. Unica delle Sette Meraviglie del mondo antico giunta ai nostri giorni, le piramidi di Cheope, Chefren e Micerino, che troneggiano sulla piana di Giza accanto all’enigmatica sfinge, sono ancora oggi uno degli spettacoli più maestosi che si possano ammirare. Più a sud, risalendo il corso del fiume Nilo, culla della civilizzazione egizia, si arriva a Luxor, l’antica Tebe, che con i suoi numerosi templi, tra cui spiccano quelli di Karnak e di Hatshepsut, e le sue tombe finemente decorate nella Valle dei re e delle regine, è una delle destinazioni più visitate del Continente. Scendendo ancora più a sud, ammirando lungo il tragitto i siti di Edfu e Kom Ombo, lambendo i confini con il Sudan, si incontra il tempio di Ramses II ad Abu Simbel, impressionante per la solennità ed il timore che questo simbolo del potere faraonico incute ancor oggi.

Tra Abu Simbel ed Aswan, nel cuore della Nubia, si estende il lago Nasser, formatosi in conseguenza della costruzione della Grande Diga, punteggiato da capolavori dell’epoca Tolemaica salvati dall’UNESCO negli anni ’70, visitabili con una crociera in dahabeya, una caratteristica ed elegante imbarcazione locale in legno. La regione nubiana saprà altresì affascinare il viaggiatore con la sua cultura unica, con i piccoli villaggi di case colorate realizzate con mattoni di fango e soffitti a cupola, e con l’ospitalità dei propri abitanti, sempre pronti ad accogliere i visitatori con un bicchiere di chai.

Il Sahara è, con il Nilo, l’altro grande protagonista del Paese: dalle sabbie del Sudan e della Libia fino alle sponde della costa mediterranea, il Deserto Occidentale affascina per il suo mare di dune dorate, per le conformazioni rocciose che custodiscono antichissime pitture ed incisioni rupestri, per le colline vulcaniche dal nero intenso e per le bizzarre formazioni rocciose del Sahara el Beyda (“deserto bianco”), ma soprattutto per le sue rigogliose oasi, dove la cultura berbera e beduina si intreccia alla ricca storia del paese. Basti citare la mitica Siwa, dove Alessandro Magno venne incoronato re d’Egitto dopo aver consultato l’Oracolo, o Kharga, punteggiata di antiche fortezze romane sul Limes, o ancora Bahariya, fulcro dei traffici carovanieri trans-sahariani, tra il Gilf el-Kebir e la costa.

Ma il Mediterraneo non è il solo mare a lambire il Paese, che ad est lungo la penisola del Sinai, ponte naturale tra l’Africa ed il Medio Oriente, è bagnato dalle acque del Mar Rosso, dove si trovano alcuni tra i fondali più belli al mondo, chiamati per questo “i giardini di Allah”. E sempre nel Sinai ci si potrà avventurare verso l’interno e le sue montagne sacre, fino ad arrivare nel punto in cui Mosè ricevette le tavole da Dio, secondo la tradizione.

Che siate amanti di storia o archeologia, che vogliate incontrare culture diverse e affascinanti, che vogliate un viaggio all’insegna dell’avventura o del misticismo, l’Egitto saprà soddisfare ogni vostro desiderio!

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