Popolo fiero ed identitario, che si è battuto a lungo per preservare la propria cultura, riesce a rendere ancora oggi più vive che mai le tradizioni ancestrali, attraverso usi e costumi secolari, ivi incluso un artigianato che si tramanda di generazione in generazione, forse fra i più autentici e variegati dell’Africa Australe. Le regioni della Ezulwini e Malkerns Valley, poco più a sud della capitale Mbabane, sono la culla dell’arte e dell’artigianato swazi, per conseguenza particolarmente apprezzate dal turismo internazionale. Un universo di centri culturali e atelier di manufatti artigianali, ma anche di tradizioni swazi in generale, tra i più interessanti e caratteristici dell’Africa, per un popolo e una nazione tutto sommato in miniatura. Il Mantenga Cultural Village, si apre in un’area naturalistica boschiva nella Ezulwini Valley, che accoglie un autentico villaggio “ad alveare” di capanne intrecciate, lo Swazi Cultural Village, dove parte del suo interesse è integrato dall’organizzazione costante di mostre d’arte e artigianato locale, con spettacoli di danze tipiche sibhaca e la possibilità di escursioni nei dintorni, alla ricerca di primati, gazzelle e numerose specie avifaunistiche che sorvolano le imponenti cascate di Mantenga. Qualche chilometro più a sud, lungo una strada panoramica di incantevole bellezza, si arriva tra le verdi e fertili terre della Malkerns Valley, disseminata di villaggi caratteristici e atelier di artigianato, esposto spesso anche tra i piacevoli lodge ricettivi della zona, pieni di charme e dotati di tutti i confort. Un interessante mix di vita tradizionale locale, divisa tra campi agricoli e villaggi tradizionali, strutture ricettive turistiche tra le migliori del paese e panorami naturalistici autentici, caratterizzano le immancabili atmosfere della regione. Il valore aggiunto è senza dubbio quello di trovarsi nel cuore della produzione artistica tradizionale swazi. Rinomato in tutta l’Africa Meridionale come uno dei principali centri artigianali, è lo Swazi Candles, dove si producono e vendono le famose sculture in cera dell’Eswatini. Candele di tutte le forme e fogge, vere e proprie sculture artistiche, plasmate dai più capaci artigiani locali, ma anche cesti e stuoie di paglia, magnifici tessuti batik o splendidi utensili di argilla, fabbricati dalle cooperative femminili della regione. Vero e proprio must, da non mancare nel panorama della creazione artistica swazi, si trova tuttavia a Ngwenya, piccolo centro abitato al confine nord-ovest con il Sudafrica, rinomato internazionalmente per la sua fabbrica artigianale che forgia delle magnifiche creazioni in vetro soffiato, rigorosamente riciclato e che riprende vita in fantasiosi manufatti utensili, decorativi o artistici. Insomma, tra un safari e l’altro, una cerimonia sacra e una danza tradizionale, un trekking naturalistico ed etnografico, in Eswatini ci sarà solo l’imbarazzo della scelta, sui souvenir da acquistare.