Sull’epoca preistorica in Benin, non si hanno molte notizie, a parte qualche scavo archeologico che ha rilevato la presenza umana nel nord-est del paese.
La storia dell’attuale Benin, di cui si abbiano testimonianze certe e dettagliate, si riduce a un’epoca relativamente recente, con le prime incursioni degli yorouba provenienti dall’attuale Nigeria che si istallarono prevalentemente a sud-est e nella zona centrale, intorno all’XI e XII secolo.
Nella parte sud-ovest fino alla regione dell’attuale Abomey, furono invece le popolazioni degli Adja del Togo a fondare il potente regno di Allada nel 1575, quello di Abomey nel 1645/1650 e infine quello di Porto Novo nel 1688.
Il nord del paese invece venne popolato da gruppi minori ( i somba, i bariba, i fulani o peuhl, e i dendi) provenienti dai paesi limitrofi, installatisi nelle zone più recondite e inaccessibili per sfuggire alle incursioni nemiche, alla schiavitù o all’islamizzazione.
Qui di seguito riportiamo un elenco cronologico delle epoche e fatti storici salienti, che possano offrire una traccia per approfondimenti su specifiche bibliografie:
Periodo pre-coloniale e il Regno di Dahomey
X/XI secolo d.C. fondazione della città di Ifé in Nigeria, capitale degli Yorouba che esercitavano influenza su tutta la regione compreso l’attuale Benin
XV secolo d.C. fondazione del Regno Yorouba di Ketou e prime incursioni europee sulle coste atlantiche
XVI secolo d.C. creazione del Regno Bariba di Nikki, del Regno Yorouba di Savé e del Regno di Allada degli Adja migrati dal Togo; si intensificano le incursioni portoghesi, danesi, olandesi, francesi e tedesche per il controllo degli approdi costieri
1645/1680 fondazione del potente e longevo Regno Adja di Dahomey (Abomey) ad opera del Re Houegbadià e inizio della tratta negriera in accordo tra i regni locali e i negrieri europei
1688 creazione del Regno Adja di Porto Novo
1721 costruzione del forte portoghese di Ouidah che diviene il centro nevralgico del commercio di schiavi soprattutto successivamente sotto la direzione del creolo brasiliano Francisco de Souza
1818 con l’aiuto di de Souza il re Ghezo spodesta il suo successore Adandozan ad Abomey e nomina Francisco de Souza viceré di Ouidah affidandogli le trattative delle vendite di schiavi ai mercanti europei
1818/1858 espansionismo del sanguinario e potente Regno di Ghezo di Dahomey con la creazione di un corpo di amazzoni e la vendita dei prigionieri di guerra come schiavi al centro di smercio di Ouidah; installazione delle missioni cattoliche con la creazione del vicariato apostolico di Abomey
1858 Ghezo muore in battaglia contro gli Yorouba nei pressi di Ketou e gli succede il figlio Glélé che intensifica il partenariato commerciale con i francesi concedendogli il protettorato sull’approdo di Porto Novo
1889 sale sul trono di Abomey Behanzin
1892 a seguito delle ostilità tra Behanzin e i francesi, scoppia la guerra che porterà, con la battaglia di Abomey del 17 novembre 1892, alla fine del potente Regno di Dahomey e aprirà la strada alla successiva colonizzazione francese dell’attuale Benin
1894 Behanzin viene mandato in esilio e sostituito da suo fratello Agoli-Agbo che tuttavia eredita un regno ormai sotto totale controllo francese che lo trasformerà in colonia con il governatore Victor Ballot
Colonizzazione francese
1897 la Francia controlla ormai gran parte dell’attuale Benin, con i territori annessi di Cotonou, Ouidah e Grand Popo, i protettorati di Abomey e Porto Novo e numerose posizioni strategiche nei territori del nord
1904 la colonia viene annessa all’Africa Occidentale Francese (AOF) sotto un governatore generale di base a Dakar in Senegal
1915/1918 approfittando dell’indebolimento delle truppe francesi sul territorio, inviate al fronte in Europa, le popolazioni locali degli Yorouba e dei Betammaribé del nord si rivoltano in sanguinose battaglie a ondate successive contro il potere francese
1918/1934 annessione dei territori dell’attuale Togo, precedentemente controllati dalla Germania, sotto il governatorato francese di Dahomey; organizzazione dei territori in 13 distretti amministrativi
1943 Conferenza di Brazzaville che sancisce maggiori diritti e libertà alle popolazioni locali delle Colonie d’Oltremare
1946 vengono istituiti il libero lavoro, il diritto di voto e la partecipazione di un rappresentante locale al Parlamento Francese
1956 con la legge-quadro Deferre si apre la strada all’Indipendenza, attraverso il trasferimento graduale del potere politico e dell’amministrazione ai rappresentanti locali e l’istituzione del suffragio universale
1957/1958 formazione dei primi partiti politici locali e prime elezioni all’assemblea territoriale, nomina di un vice-presidente e di un primo ministro
1 Agosto 1960 il Benin ottiene l’Indipendenza e Hubert Maga diviene il primo Presidente di Dahomey
Indipendenza, periodo marxista, il Benin oggi
1960/1963 il partito del Presidente Maga vince le elezioni legislative in dicembre 1960, ma segna da subito l’esordio di una politica fragile che getterà il paese nell’instabilità e nelle proteste studentesche, fino alla caduta del governo che viene affidato ai militari del Colonello Soglo
1963/1972 si susseguono i colpi di stato fino alla svolta marxista con il colpo di stato del comandante Mathieu Kerekou che fonda la Repubblica Popolare del Benin
1972/1990 il governo filo-sovietico di Kerekou diventa monopartitico, assolutista, censore. Vengono proibite tutte le forme di religione compresa quella tradizionale e dichiarate illegali tutte le forme di potere tradizionale. Si apre una profonda crisi economica che getta il paese nella corruzione e nel malcontento
1991 il sistema politico marxista diventa insostenibile, pertanto viene riaperto il libero mercato e indette nuove elezioni democratiche con la vittoria di Nicephore Soglo che dirige debolmente il paese fino al 1996
10 gennaio 1996 il vudu viene riconosciuto religione ufficiale del paese
1996 rielezione a Presidente di Kerekou tramite elezioni, che si alterna alla direzione del paese con Soglo fino al suo ritiro definitivo dalla politica nel 2006
2006 Yaya Boni viene eletto Presidente offrendo un periodo di stabilità al paese per due mandati consecutivi
2016 elezione a Presidente di Patrice Talon attualmente in carica