GUIDE VIAGGIO
Italiano:
- “Angola, un paese moderno nel centro dell’Africa”, di G.Mistretta, F. Polselli, Ed. Polaris, 2014 (IBSN 978-88-6059-125-8)
Inglese:
- “Angola”, di Oscar Scafidi, Brandt Travel Guides, 2019 (ISBN 978-1784770242)
- “Angola travel guide: A beautiful In-depth Journey through Angola’s Rich Culture, Stunning Landscapes, and Vibrant Cities”, di Raymond Rice, Newly Created, 2024 (ISBN 979-8876010056)
CARTE GEOGRAFICHE
- “Angola. 1:1.400.000”, Ed. Tedesco di Reise Know-How Verlag, 2016 (ISBN 978-3831773145)
SAGGI
Italiano:
- “L’Angola indipendente”, di M.Cristina Ercolessi, Carocci ed., 2011 (ISBN 978-8843057887) Dopo una lunga lotta di liberazione armata, l’Angola diventa indipendente nel 1975, ma fin da subito il paese precipita in una feroce guerra civile, una delle più lunghe e cruente dell’Africa, che durerà sino al 2002. L’Angola del post-conflitto si presenta come uno dei grandi paesi emergenti del continente.
- “Per un pugno di conchiglie. L’Africa occidentale dall’inizio della tratta degli schiavi all’Età delle rivoluzioni”, di Tony Green, Einaudi ed, 2022 (ISBN 978-8806248994). La storia sociale, economica e culturale degli antichi regni dell’Africa occidentale dal Trecento all’Età moderna. Un’indagine appassionata che percorre una lunga storia africana e non solo. A cominciare dall’importanza dell’oro per le economie dell’Europa e del mondo islamico e dal racconto dei sofisticati regni africani che commerciavano con gli europei lungo le coste, dal Senegal fino all’Angola, a partire dal XV secolo.
- “Lettere dall’Africa. Congo-Angola 2005-2009”, di Mauro Cortella, EBS print, 2021, (ISBN 979-1259682369)
Inglese:
- “A Short History of Modern Angola”, di David Birmingham, C Hurst & Co Publishers Ltd, 2015, (ISBN 978-1849045193). Il libro inizia nel 1820 con il tentativo portoghese di creare un terzo impero africano dopo la virtuale perdita dell’Asia e dell’America. Nel diciannovesimo secolo la risorsa più preziosa dall’Angola era la manodopera agricola. La colonia era gestita da pochi ufficiali della marina, da diverse centinaia di detenuti politici bianchi e da un paio di migliaia di angolani neri che avevano adottato la lingua e la cultura portoghese. Il fulcro era la città portuale di Luanda. L’esportazione della manodopera venne gradualmente sostituita quando una rivoluzione agraria permise agli immigrati bianchi portoghesi di spingere i lavoratori neri angolani a produrre canna da zucchero, cotone, mais e soprattutto caffè. Nel corso del XX secolo questa ricchezza è stata integrata dal rame del Congo, dai diamanti e dal petrolio offshore. La nuova ricchezza fu una delle cause principali del conflitto che contrappose i bianchi ai neri, il nord contro il sud, la costa contro gli altopiani, gli alleati americani contro quelli russi.
- “War of Intervention in Angola: Angolan and Cuban Forces 1976-1983”, di Adrian Fontanellaz, Helion & Co Ltd, 2019, (ISBN 978-1911628651). Nel 1975, la decennale insurrezione in Angola sembrava essere prossima alla conclusione. Tuttavia, con non meno di tre grandi movimenti ribelli in lotta per la supremazia, la guerra andò avanti e furono coinvolti Sudafrica, Stati Uniti, Unione Sovietica, Zaire e Cuba. E, in particolare, le fasi finali del ritiro portoghese, il rafforzamento militare di tre forze ribelli native, e poi l’inizio dell’intervento militare cubano in Angola (l’Operazione Carlotta condotta nel 1975 e nel 1976) rimangono in gran parte sconosciuti. Sulla base di ricerche approfondite con l’aiuto di fonti angolane e cubane, la guerra di intervento in Angola sta fornendo una visione unica proprio su quest’ultimo argomento.
ROMANZI
- “Ancora un giorno”, di Ryszard Kapuscinski, Feltrinelli, 2020 (ISBN 978-8807893230). Nel 1975, dopo una lunga guerra di liberazione, l’Angola cessa di essere una colonia portoghese e conquista formalmente l’indipendenza. Ryszard Kapuściński, che nella sua carriera di reporter aveva già seguito ben ventisette rivoluzioni, si trovava lì. Intrappolato nell’assedio di Luanda, l’autore racconta, talvolta con tono umoristico, quello che accade in tempo di guerra in una “città chiusa”, dalla quale tutti scappano come topi da una nave che affonda: prima i portoghesi con i loro beni e masserizie, poi i negozianti, la polizia, i tassisti, i barbieri, la nettezza urbana e, infine, anche i cani.
- “Barocco tropicale”, di Jose Eduardo Agulusa, La Nuova Frontiera, 2012 (978-8883732164). Luanda, 2020. Durante una tempesta tropicale, una donna cade all’improvviso dal cielo e muore davanti agli occhi stupefatti di Bartolomeu Falcato e dell’affascinante Kianda. Bartolomeu riconosce il corpo della donna, ex miss Angola ed escort di lusso di uomini politici e imprenditori, che, dopo una crisi mistica, forse ha parlato troppo. Per capire chi l’ha uccisa e ora, probabilmente, vuole uccidere anche lui, Bartolomeu attraversa una città corrotta e feroce, incrociando il suo destino con una bizzarra galleria di personaggi che conferma come la realtà sia spesso più incredibile della letteratura. “Barocco tropicale” è una coraggiosa denuncia, ma anche una commovente storia d’amore ambientata in una megalopoli eccessiva, spietata e fatale.
- “Trasparenti”, di Ondjaky, Edizioni e/o, 2022. (ISBN 9788833575346). In un condominio fatiscente nella città angolana di Luanda le famiglie lavorano, ridono, fanno progetti e se la cavano. Al centro di tutto c’è il malinconico Odonato, nostalgico della terra della sua giovinezza e alla ricerca del figlio perduto. Mentre la sua speranza svanisce e la città cambia diventando irriconoscibile, la carne di Odonato diventa trasparente e il suo corpo sempre più senza peso. Accanto alla sua, diverse altre storie si intrecciano nella narrazione, andando dal tragico al comico, dal surreale al quotidiano, culminando in una rappresentazione della Luanda del prossimo futuro. Un’accattivante miscela di realismo magico, feroce satira politica, commedia tenera e sperimentazione letteraria, il libro offre un ritratto avvincente e gioioso dell’Africa urbana e colloca Ondjaki tra gli scrittori più affermati del continente.
- “Teoria generale dell’oblio”, di José Eduardo Agualusa, Neri Pozza, 2017 (ISBN 978-8854514164). Tra Portogallo e Angola, quando Luanda cade in preda a una grande confusione, la guerra per l’Indipendenza dal Portogallo esplode per le strade e i giorni si susseguono, agitati, tra manifestazioni, scioperi e comizi. Lo scrittore angolano Angualusa è tinnenti da molti critici letterari il più grande scrittore portoghese della sua generazione.
ASCOLTI
- AA. VV. – Swag Angola (Farol Music), a cominciare da Yuri da Cunha, star angolana in grado di far ballare persone di tutte le età, soprannominata “The Show Man”. Presente anche Anselmo Ralph, cantante r&b e kizomba, oltre a numerosi altri artisti angolani in grado di far ballare persone di tutte le età.
FILM
- “Ancora un giorno”, diretto da Raul de la Fuente e Damian Nenow, 2018. Vincitore dell’European Film Awards per il miglior film d’animazione 2018 e tratto dal romanzo omonimo del 1976 del giornalista polacco Ryszard Kapuscinski, il film narra le vicende di un reporter impegnato a testimoniare la guerra civile angolana.
- “Nayola”, di Josè Miguel Ribeiro, 2023. Primo lungometraggio di animazione d’iniziativa portoghese, con il debutto di José Miguel Ribeiro, di origine angolana, il film, basata sulla pièce teatrale “The Black Box” di mia Couto e José Eduardo Angualusa, narra la storia della guerra fche ha dilaniato l’Angola per 25 lunghi anni.
VIDEO
Non ci sono specifici video da segnalare per qualità, ma sul web numerose sono le possibilità di visionare brevi video legati ad argomenti di interesse diverso, dall’aspetto turistico a quello storico fino ad approfondimenti specialistici.
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi