La cucina nigeriana è estremamente varia e si differenzia da zona a zona.
E, se in passato i principali alimenti consistevano in riso, miglio e lenticchie, con l’arrivo dei portoghesi nel corso del XV secolo è stata introdotta la manioca così come in tutta l’Africa Occidentale. Successivamente, ossia durante il XVIII secolo, quando la tratta degli schivi è passata in mano britannica, sono stati introdotti il mais e i fagioli. Anche i contatti con l’Asia hanno determinato un impatto sulla cucina nigeriana, attraverso l’introduzione di numerose spezie come pepe (strausato in Nigeria), cannella e noce moscata. Il peperoncino, presente in numerosi piatti tipici del Paese, arriva invece dalle Americhe.
I cibi
In Nigeria non esiste un piatto nazionale, ma la sua grande varietà alimentare si differenzia in due macro aree: a nord l’alimento base della cucina è il miglio, a sud l’igname.
Quest’ultimo viene utilizzato in molti modi e, in particolare nella preparazione dell’”amala” che è un impasto solido e farinoso che accompagna altre pietanze. L’igname ha anche un significato simbolico e rituale presso alcuni gruppi etnici come gli igbo che sostengono sia una sostanza in grado di generare gioia. Assai utilizzati sono anche il mais e la manioca. Con la manioca si produce una pagnotta (“fufu”) e una particolare fecola “garri”, diffusa soprattutto nella parte meridionale del Paese. Come fonte di proteine invece, la principale è costituita dai fagioli consumati sia sotto forma di snack, sia per accompagnare stufati o sotto forma di zuppe.
Il pesce e la selvaggina si trovano facilmente in tutta la Nigeria. Tra gli animali allevati, soprattutto a nord: pecore, polli, faraoni e conigli. La carne viene normalmente grigliata, fritta o arrostita. È spesso presente anche nelle zuppe che sono estremamente varie e sempre molto pepate e ricche di peperoncino.
Tra i tantissimi piatti tipici, eccone alcuni:
- Jollof Rice, riso con pomodori, cipolle e peperoni. Colorato e gustoso può assumere diverse variabili locali.
- Boli, platano arrostito, ottimo spuntino o a corredo di un altra portata. Ha un sapore dolce e un retrogusto un po’ affumicato.
- Suya, carne piccante grigliata su bastoncini. È molto popolare come spuntino o pasto serale. Si trova anche come street food.
- A proposito di cibo di strada, numerose sono le specialità locali: si va da semplici arachidi tostate ai platani fritti, dai biscotti di cocco (“gurudi”) alle noci arrostite (“kuli kuli”) dagli spiedini di carne appunto agli snack croccanti di farina di grano (“chin chin”) dalle frittelle di mais (“mosa”) all’igname frutto (“dundu”).
Le bevande
Nonostante la grandissima varietà di frutta (ananas, papaya, guava…) presente in Nigeria, normalmente non si trovano succhi ma la frutta viene consumata come spuntino nel corso della giornata.
Nel nord del Paese, per motivi religiosi, è bandita la vendita di alcol i favore del tè.
In Nigeria viene comunque prodotta birra e i marchi principali sono: Star, Gulter, Rock e Trophy.
A sud è diffuso il vino di palma e nelle zone costiere viene distillato il gin.
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi