Gli alloggi in Senegal sono tra i migliori dell’Africa dell’Ovest, ma non sempre indicativi di un buon rapporto qualità/prezzo. Ne esistono comunque di tutti i tipi e per tutte le tasche.
Si varia dagli hotel di lusso della capitale, dotati di tutti i confort e con piscina, ai più piccoli alberghi charme con boutique d’arte annessa, maggiormente attenti al dettaglio estetico, che possono essere più o meno costosi, fino alle guest-house o i b&b più economici.
In linea di massima ogni struttura alberghiera in Senegal, è dotata di confort di base non sempre scontati nei paesi west-africani: toilette privata con acqua calda, aria condizionata, biancheria pulita, piscina.
Una catena di eco-lodge, in aree rurali di importanza ambientale e paesaggistica, è nata di recente ad offrire soggiorni caratteristici in strutture di charme in stile locale, con un occhio di riguardo per il risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente (toilette secche, riciclo dell’acqua, utilizzo di materiali locali a scarso impatto ambientale, etc…). Ad esempio nel deserto di Lompoul si dorme sotto delle tipiche tende maure arredate; nella zona a nord di Kaolack le semplici capanne peuhl sono state riadattate a bungalow attrezzati; le case serere in bambù e stuoie sono invece diventate delle eleganti stanze con il pavimento ricoperto di conchiglie incastonate.
Un’ottima iniziativa che coinvolge le comunità locali e mette maggiormente in contatto il viaggiatore con le realtà del posto.
Sicuramente un’esperienza da fare, è quella di dormire ospiti dei capi-villaggio al Pays Bassari e al Pays Bedik. Da ricordare, non esiste alternativa in questa regione sperduta del Senegal! Tuttavia la scomodità dell’esperienza sarà ampiamente ripagata dall’accoglienza eccezionale di queste due popolazioni, sopravvissute nel loro isolamento a secoli di schiavitù, incursioni, islamizzazione e colonizzazione, mantenendo intatte le proprie tradizioni e la propria identità.
Se siete fan del Piccolo Principe, lo storico Hotel de La Poste vi da il benvenuto a St. Louis, subito dopo aver attraversato il Ponte Faidherbe. In alcune sue ali si respira ancora l’atmosfera dei voli transoceanici di Saint-Exupery, ma le stanze sono state purtroppo interamente ristrutturate. Più tranquillo e balneare come posizione è il piacevole Hotel Mermoz sulla bellissima lingua sabbiosa che protegge la città dall’Oceano Atlantico.
Le zone più turistiche del Senegal sono invece la Petite-Cote a sud di Dakar e la località balneare di Cap Skirring in Casamance. Qui le strutture alberghiere, i resort, i b&b, le case-vacanze pullulano e c’è solo l’imbarazzo della scelta, soprattutto a Saly e Somone, ma attenzione perché molte chiudono durante la stagione delle piogge dei mesi estivi.