Highlights economici
- Importante mercato del cotone: presenza di uno strategico mercato del cotone che rappresenta il 49,2% delle esportazioni del Paese nel 2020 (circa 1.285.000 tonnellate annue con un incremento dell’11% rispetto al 2019). Il Benin e’il quarto esportatore di cotone in Africa dietro il Burkina Faso, il Mali e la Costa d’Avorio.
- Grande porto commerciale di Cotonou: presenza di un importante porto commerciale, il Porto di Cotonou, che fra l’altro supplisce alle carenze infrastrutturali del Porto di Lagos in Nigeria.
- Silvicoltura e agricoltura: legname e cassava rappresentano, rispettivamente, il secondo e terzo posto nelle esportazioni agricole del Benin dopo il cotone. Il settore agricolo contribuisce alla formazione del PIL per il 30,7%.
- Importazione di petrolio: L’importazione dei prodotti derivati dalla produzione di petrolio rappresenta la seconda voce delle importazioni beninesi e rappresenta il 16,7%del PIL.
Quadro macroeconomico
L’economia del Benin si basa sulla coltivazione del cotone e sulle attivita’ terziarie del Porto di Cotonou. Limitata e’ la produzione industriale.
Nel 2020 il PIL e’ stato pari a 13 mld di Euro, sostanzialmente stabile rispetto al 2019. Il settore agricolo rappresenta il 30,7% del PIL, l’industria con il 16% ed il terziario il 53,3% (dati EIU marzo 2020). Le principali esportazioni beninesi (intermini percentuali sul valore totale) sono il cotone (49,2%), gli anacardi (11,2%) e l’oro (3,1%).
La trasformazione del cotone caratterizza il settore industriale anche se risente degli andamenti stagionali della produzione e dell’ormai accresciuta concorrenza da parte dei prodotti asiatici. Sono ancora scarsi gli investimenti privati, carenti le infrastrutture energetiche e dei trasporti e diffusa la corruzione.
Il 53,3% del PIL viene dal terziario, che si concentra nel Porto di Cotonou, da cui derivano alte entrate fiscali.
Il PIL pro capite e’ passato dai 1.086 dollari del 2016 ai 1.225 del 2020. L’incremento demografico ha fortemente mitigato l’incremento del reddito pro-capite. La popolazione e’ passata dai 10,9 mln del 2016 ai 12,1 mln del 2020.
Le esportazioni sono state pari, nel 2020, a 2,5 mld di Euro (3,1 mld di Euro nel 2019). Le importazioni sono passate da 4,7 Mld di Euro del 2019 a 4,0 Mls di Euro del 2020. Il tasso d’inflazione e’ cresciuto passanto dallo -0,9% del 2019 al -0,4 del 2020.
L’outlook di breve termine e’ positivo nonostante la presenza di alcuni fattori di rischio. In particolare preoccupano le imprevedibili condizioni metereologiche per la loro incidenza sulla produzione agricola e le decisioni di politica commerciale della Nigeria, primo mercato di sbocco delle esportazioni beninesi.
I principali mercati di destinazione dell’export sono: Bangladesh (7,3%), Cina (7,3%), India (4,6%) e Vietnam (2,9%). I Principali fornitori sono: India(15,6%), Thailandia (10,8%), Togo (9,4%) e Cina (9,3%). Gli investimenti diretti esteri restano molto limitati, in media inferiori al 2% del PIL.
Fonte : www.infomercatiesteri.it