Highlights Economici
Il Gambia, la nazione più piccola dell’Africa continentale, ha un’economia basata principalmente su agricoltura, turismo e, in misura minore, sul commercio. Nonostante le sue dimensioni ridotte e la limitata base industriale, il Gambia ha mostrato una resilienza economica significativa, riuscendo a mantenere una crescita costante negli ultimi anni, grazie anche alle riforme economiche e agli investimenti stranieri.
L’agricoltura è il settore primario dell’economia, impiegando circa il 70% della popolazione. I principali prodotti agricoli includono arachidi (il principale prodotto di esportazione), riso, miglio, mais e cotone. La pesca è un altro settore vitale, con il Gambia che sfrutta le risorse ittiche dell’Oceano Atlantico per l’esportazione e il consumo interno.
Il turismo rappresenta una delle maggiori fonti di reddito per il Paese. Le spiagge incontaminate, la ricca biodiversità e il clima caldo attirano turisti, soprattutto dall’Europa. Tuttavia, il settore è vulnerabile alle fluttuazioni economiche globali e ai cambiamenti climatici.
Le rimesse dagli emigrati gambiani all’estero costituiscono una parte significativa del PIL, contribuendo alla stabilità economica del Paese. Il governo ha promosso politiche per attrarre investimenti stranieri, specialmente nelle infrastrutture e nel settore energetico, che sono cruciali per lo sviluppo futuro.
Quadro Macroeconomico
Il quadro macroeconomico del Gambia è caratterizzato da una crescita economica moderata, sostenuta da un’ampia gamma di riforme strutturali e dall’assistenza internazionale. Negli ultimi anni, il PIL del Gambia è cresciuto a un ritmo medio del 4-6% annuo, nonostante le sfide poste da una base produttiva limitata e da un debito pubblico elevato.
L’inflazione nel paese è stata relativamente contenuta, ma resta suscettibile agli shock esterni, specialmente quelli legati ai prezzi delle importazioni, dato che il Gambia dipende fortemente dai beni di consumo importati. La stabilità del dalasi, la valuta nazionale, è una priorità per il governo, che ha adottato politiche monetarie prudenti per mantenere la fiducia degli investitori e sostenere la stabilità dei prezzi.
Il deficit fiscale è un’altra sfida significativa, con il governo che cerca di bilanciare la spesa pubblica con le entrate fiscali relativamente basse. La gestione del debito pubblico, che ha raggiunto livelli critici negli ultimi anni, è stata una delle principali preoccupazioni delle autorità. Per affrontare questa situazione, il Gambia ha collaborato con istituzioni finanziarie internazionali come il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Banca Mondiale, adottando programmi di aggiustamento strutturale volti a ridurre il deficit e stimolare la crescita.
Il settore bancario è relativamente piccolo ma stabile, con un numero crescente di banche commerciali che operano nel Paese e un’attenzione crescente alla promozione dell’inclusione finanziaria.