Il paesaggio e gli scenari naturali sono i veri protagonisti della Mauritania. Distese infinite di sabbia, alte dune modellate dal vento, formazioni rocciose erose nei secoli dagli agenti atmosferici, antiche città carovaniere assediate dalle sabbie e qua e là sporadici accampamenti di pastori nomadi ed oasi verdeggianti, piacevoli comparse in questo spazio sconfinato e solitario.

Chilometri e chilometri senza incontrare anima viva, piacevolmente soli al cospetto dell’immensità del deserto, fino a raggiungere l’Adrar, la regione più suggestiva della Mauritania. Scrigno di antichi tesori, città storiche di sabbia e pietra come Chinguetti e Ouadane, che custodiscono nelle loro biblioteche manoscritti miniati di immenso valore e tramandano miti e leggende dei popoli nomadi. E’ la terra delle sorprese questa, dell’inaspettato che incanta e conquista, e delle immagini che rimangono scolpite nella memoria, come quella, spettacolare, delle dune del Sahara che si gettano direttamente tra le onde dell’Oceano, tra miriadi di uccelli migratori.