R. Centrafricana

Cuore geografico dell’Africa, culla antropologica dell’umanità, patria culturale di tradizioni ancestrali immutate e gioiello ambientale di una rigogliosa natura primigenia, la Repubblica Centrafricana, o più poeticamente il Beafrika, in lingua locale sango, soffre sfortunatamente da troppi anni di un’instabilità che impedisce di poterlo visitare nella sua totalità.

Il suo insospettabile volto spazia tra una varietà morfologica impressionante, dalle savane brulle del nord agli altipiani puntellati di caverne, cascate spettacolari ed enormi e possenti fiumi che raggiungono i 4 km di larghezza durante la stagione delle piogge, fino alle impenetrabili foreste umide del sud, dove una natura vergine è popolata da una fauna sorprendente che si concentra tra riserve e parchi nazionali, alcuni dei quali protetti militarmente e raggiungibili in sicurezza dal vicino Camerun.

Una geografia eccezionale per questa terra generosa, le cui vicissitudini politiche non lo sono state altrettanto, perennemente in conflitto per il controllo di questo crocevia strategico e di un sottosuolo ricco di diamanti e oro. Eppure la sua storia è per contrasto ricchissima e generosa come la sua biodiversità, nascondendo tesori rupestri e megalitici, conservando intatte le culture ancestrali di popoli che si tramandano i segreti dell’animismo e della ritualità tradizionale, di generazione in generazione. I Pigmei sono ancora oggi i soli depositari dei segreti di una vita in totale simbiosi con la foresta intricata e impenetrabile, di cui ne padroneggiano i potenziali pericoli e tesori, perpetuando un’esistenza di sussistenza basata sulla raccolta, la caccia e le proprietà terapeutiche delle piante. Non lontano dai loro accampamenti natii, la Riserva Dzanga-Sangha si apre in un concentrato di vita selvaggia, tra le più sorprendenti del Continente. Qui i gorilla vivono in famiglie nel loro habitat naturale e alcuni progetti ambientali li hanno in parte abituati alla presenza umana, mentre una pozza salina naturale attira centinaia di elefanti di foresta, rimasti di piccola taglia per potersi districare meglio tra la folta vegetazione tropicale. Se la sicurezza lo permette, valore aggiunto è la visita a una delle numerose miniere diamantifere che lavorano ancora tradizionalmente sull’estrazione in immersione nei corsi fluviali, raggiungendo infine la capitale Bangui, un mercato a cielo aperto tra le rigogliose colline verdi, in una full immersion di colori e crocevia di genti, dove il cuore dell’Africa Centrale vorrebbe riprendere a battere.

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Kanaga Africa Tours lavora al servizio dei viaggiatori per offrire un canale privilegiato a chiunque desideri immergersi nella realtà di questo magnifico paese e apprezzarne l’immenso patrimonio culturale tangibile ed intangibile. Al momento, a causa di una situazione socio-politica piuttosto complessa, abbiamo deciso di limitare i viaggi nella Repubblica Centrafricana alla sola regione della Riserva Dzanga Sangha. Saremo certamente i primi a riproporre altri itinerari non appena il clima si rasserenerà e verranno ripristinate le necessarie condizioni di sicurezza.