FESTIVITÀ
In Angola le festività nazionali a data flussa sono:
- Capodanno: 1 gennaio
- Inizio della Lotta armata per la liberazione coloniale: 4 febbraio
- Giornata internazionale della donna: 8 marzo
- Giorno della pace e della riconciliazione angolana: 4 aprile
- Giorno dei lavoratori: 1 maggio
- Giornata dell’eroe nazionale: 17 settembre
- Giornata dell’Indipendenza: 11 novembre
- Natale: 25 dicembre
Le altre festività, a data variabile, sono principalmente quelle della religione cristiano cattolica (più del 50% dei credenti professa la religione Cristiano cattolica).
FESTIVAL
Tra i festival principali del paese che mettono in evidenza le sue tradizioni culturali, etniche e religiose:
- Carnevale di Luanda: tra le affollate strade di Luanda, il Carnevale di Luanda costituisce il principale evento della cultura angolana. Questo festival, ispirato alle tradizioni del carnevale brasiliano, è un evento che dura più giorni (in genere quattro) ed è densissimo di appuntamenti musicali e di danza. E’ insieme un tripudio di costumi elaborati in grado di unire persone provenienti da contesti culturali molto variegati.
- Luanda International Jazz Festival: conosciuto anche come “Luanda Jazz Fest”, si tiene annualmente dal 2009 tra fine luglio e inizio agosto ed è un grande polo di attrazione per musicisti di livello, comprese le giovani leve.
- Luanda International Pan-African Film Festival (LUANDA PAFF) che celebra il cinema dell’Angola e, più in generale, quello africano. Il festival, che si svolge generalmente nel mese di novembre, è nato nel 2019 grazie a Ne Kunda Nlaba, regista, produttore cinematografico e professore di cinema della Kongo Bizizi Academy, il Pan African Film Institute. Il festival viene organizzato anche grazie alla collaborazione con Afrika Bizizi Distribution (società di distribuzione cinematografica). Il Luanda International Pan-African Film Festival (LUANDA PAFF) ha lo scopo di contribuire allo sviluppo dell’industria cinematografica sia dell’Angola, sia più in generale dell’intero continente africano. L’idea è anche quella della creazione di una piattaforma di mercato cinematografico per mettere in contatto registi angolani con registi di tutto il mondo.
- Festival di Lubango: nota anche come “festa di nostra signora della Collina”, è una festa che si svolge una volta l’anno, generalmente in agosto, per trenta giorni. E’ l’occasione per organizzare una celebrazione ricca di musica, danze e sfilate. Contempla anche corse automobilistiche, eventi sportivi, una mostra mercato e laboratori. Lubango è una bella cittadina angolana situata nella provincia di Huila e caratterizzata dalla presenza di una lussureggiante savana, montagne e foreste.
- Pellegrinaggio di Muxima, una località situata a 150 chilometri a sud est di Lunada, nota come la “Lourdes africana” dove tra fine agosto e inizio settembre si svolge un pellegrinaggio di migliaia di autoctoni e stranieri (provenienti per lo più dal continente africano) Questo viaggio spirituale ha un profondo significato religioso e le sue origini risalgono alla costruzione nel 1599 della chiesa di “Nostra Signora della Concezione” nella località nota appunto con il nome di Muxima.
- Ngoma Drum Festival, a data variabile, si svolge in diverse regioni del paese ed è un festival in grado di tenere viva la tradizione ancestrale del tamburo, profondamente radicata nella cultura dell’Angola. Si ritrovano così batteristi appartenenti a diversi gruppi etnici, uniti per creare una sinfonia armoniosa che vada oltre le barriere linguistiche e culturali.
- Festival Lunda Tchokwe è un festival che ha l’obiettivo di preservare il patrimonio indigeno del popolo Tchokwe che vive nella parte orientale del paese. Danze tradizionali, mostre d’arte e sessioni di narrazione permettono così la comunicazione e la salvaguardia di un patrimonio locale antico e rischio estinzione.
- Festa dell’Isola di Uanda: si svolge il secondo venerdì di novembre ed è un omaggio a Kianda, ossia la divinità delle acque e protettrice dei pescatori. Questo evento annuale riunisce le comunità in onore di una figura spirituale particolarmente cara agli angolani.
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi