Nella verdeggiante provincia di Malanje, nel centro nord del paese, è custodita una delle risorse del patrimonio naturale più importanti dell’Angola, le possenti cascate di Kalandula.
A 400 chilometri da Luanda, Malanje costituisce un’ottima base per scoprire la provincia omonima. Fondata dai coloni portoghesi nel 1852 e collegata alla capitale nel 1909 da una linea ferroviaria (tutt’ora in funzione dopo i lavori di ammodernamento del 2012), questa cittadina nella prima meta’ del XX secolo è stata il fulcro della produzione del cotone. Attraversando un paesaggio lussureggiante, dominato dalle impressionanti forme rocciose delle Pedras Negras de Pungo Andongo, dove si dice che viva ancora lo spirito della regina Njinga, leader della resistenza contro i portoghesi, si arriva ad uno dei siti più impressionanti del continente africano: le cascate di Kalandula. Battezzate Quedas do Duque du Braganca in epoca coloniale, larghe un centinaio di metri ed alte fino a 550 metri durante la stagione delle piogge, a forma di ferro di cavallo, sono le seconde più potenti d’Africa dopo le Victoria Falls. Queste acque del fiume Lucala, maggiore affluente del Rio Kwanza, sono spesso circondate da nebbia e da arcobaleni, che rendono la visione di questo sito di rara bellezza ancora più eterea e surreale.