Dall’arte tradizionale, alla musica, ai gioielli, ai tessuti, in Benin c’è solo l’imbarazzo della scelta sui souvenir da comprare. I mercati e le boutique sono numerosi e in ogni città principale ne troverete svariati, senza contare quelli a cadenza settimanale in ogni villaggio.
Il luogo più indicato dove trovare qualsiasi sorta di artigianato proveniente da tutta l’Africa dell’Ovest, è sicuramente il villaggio artigianale di Cotonou. Qui si potranno trovare i celebri tessuti, le calebasse decorate, gioielli e sculture di tutte le forme, i presepi di legno o pietra tipici del Benin, o ogni tipo di maschera e strumento musicale proveniente da tutta l’Africa Occidentale.
Ouidah pullula di venditori, sia in città che lungo la spiaggia e a Grand Popo troverete una boutique famosa per la lavorazione e decorazione delle calebasse.
A Ganvié, il ristorante-albergo «Chez M» ha un’interessante boutique annessa, molto ben fornita anche di pezzi piuttosto antichi provenienti dalla Nigeria. Perfino in piccoli centri come Possotomé o Koussoukoingou si avrà ampia possibilità di fare acquisti di artigianato o prodotti locali, come il miele e il burro di karité, presso le strutture ricettive comunitarie o direttamente presso le famiglie.
Mentre ad Abomey troverete i meravigliosi e originali tessuti della fabbrica reale di Dahomey, oltre che una teoria infinita di piccole boutique.
Non dimenticate di mettere in valigia una piccola bottiglia di sodabi, il distillato di palma che scorre a fiumi durante le cerimonie vudù, molto apprezzato dagli amanti della grappa.