La cucina camerunense è piuttosto varia e caratterizzata anche da piatti piuttosto complessi da preparare.
- Alla base dei pasti vi sono normalmente carne, pesce, tuberi e legumi di vario tipo.
- La carne viene normalmente preparata alla brace sotto forma di spiedini, oppure sotto forma di bistecca. Più raramente in umido. Si consumano carni di vario tipo: divina, ovini, ma anche antilope, serpente, scimmia, pangolino, porcospino, coccodrillo…
- Per quanto concerne il pesce, molto ricca è l’offerta di quello di acqua dolce, in particolare il pesce persico del Nilo, pescato in numerosi fiumi e laghi presenti nel paese. Anche il pesce viene prevalente preparo alla brace. Numerosi sono i piatti a base di gamberi e gamberetti.
- Per quanto riguarda invece la preparazione dei piatti a base di vegetali, il Camerun, ovviamente con le dovute differente regionali, dettate soprattutto dal clima, offre una grande scelta. Dalla manioca all’ingname, dalle patate dolci al gombo.
- Nel nord alla base dell’ambientazione ci sono riso, miglio, mais e sorgo con cui viene preparato un tipo particolare di impasto chiamato cous cous, ma che nulla ha a che vedere con quello nord africano. Al cous cous camerunese vengono aggiunti carne di montone e verdure cotte. Ai padri locali, in tutto il paese, le portate vengono accomunate con un contorno di banane verdi non dolci fritte, lessate o arrosto.
- A sud gli alimenti sono prevalentemente a base di amidi (patate dolci e manioca) e foglie di platano, bollite oppure fritte.
Piatti tipici del Camerun sono:
- N’domba: carne o pesce al vapore preparati con spese e foglie di banana. È un piatto tipico di Yaounde.
- Il mondo: manioca cotta al vapore accompagna con salse.
- N’dolè: una verdura tipica della città di Douala, molto simile agli spinaci. Viene cotta con varie spezie, arachidi, aglio, pesce o carne.
- Pollo alle arachidi.
- La frutta è molto abbondante e viene prodotta principalmente nelle regioni occidentali e meridionali del paese. Si tratta soprattutto di frutti tropicali come ananas, papaia, mango, banane, noci di cocco, ma anche arance e uva.
- Buonissimo è il cacao.
Nelle grandi città la scelta di che cosa bere e mangiare è sempre piuttosto ampia e varia e caratterizzata dalla presenza sia di piatti della cucina internazionale sia di ricette locali.
Oltre a ristornati internazionali o locali, in Camerun si trovano i cosiddetti “chantier” (noti anche come “circuit” al nord). Si tratta di piccoli e minuscoli locali gestiti da donne, per lo più in case private. Sono luoghi in cui spesso la gente del posto si ritrova per gustare piatti tipici e di buona qualità.
LE BEVANDE
In Camerun si consuma molta birra, sia locale, sia d’importazione.
Per quanto riguarda le soft drink, oltre alle bevande classiche come ad esempio la Coca Cola, le brasserie locali producono anche vari tipi di bevande gassate al gusto di limone, ananas, arancia o granadine (sciroppo rosso dal sapore molto dolce) e soda.
Estremamente varia è l’offerta di succhi di frutta.
Si trova difficilmente acqua gassata (solo in grandi supermercati e nelle grosse città).
Non è difficile reperire super alcolici, ma sempre e soprattutto in città.
Tra le bevande locali, anche il vino di palma, di miglio o rafia.
Vengono spesso consumati the, infuso di citronella e caffè (ottimo).
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi