Highlights Economici
Capo Verde è un arcipelago che ha compiuto significativi progressi economici negli ultimi decenni, passando da un’economia basata principalmente sull’agricoltura a un’economia più diversificata, con il turismo come settore trainante. Il Paese, che dispone di poche risorse naturali, ha sviluppato una politica economica volta alla stabilità macroeconomica e alla crescita sostenibile, favorendo investimenti esteri e migliorando le infrastrutture. Il turismo, in particolare, rappresenta oltre il 25% del PIL, con una crescente affluenza di visitatori attratti dalle spiagge, dal clima favorevole e dalla cultura vivace dell’arcipelago. Il settore dei servizi, che comprende turismo, trasporti e telecomunicazioni, è diventato il pilastro dell’economia capoverdiana.
Oltre al turismo, Capo Verde ha investito nello sviluppo delle energie rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili importati. L’agricoltura e la pesca, pur rappresentando una piccola parte del PIL, rimangono vitali per la sicurezza alimentare e l’occupazione, specialmente nelle aree rurali.
Quadro Macroeconomico
Capo Verde ha mantenuto una crescita economica stabile negli ultimi anni, con tassi di crescita del PIL tra il 4% e il 6% prima della pandemia di COVID-19. L’economia del Paese è fortemente dipendente dalle rimesse degli emigranti, che rappresentano una fonte importante di entrate esterne. La moneta nazionale, l’escudo capoverdiano (CVE), è ancorata all’euro, il che ha contribuito a mantenere la stabilità dei prezzi e la fiducia degli investitori.
Il debito pubblico di Capo Verde è elevato, ma il governo ha intrapreso riforme per migliorare la sostenibilità fiscale e attrarre investimenti diretti esteri. Le riforme strutturali includono la modernizzazione del settore pubblico, il miglioramento delle condizioni per fare impresa e la promozione della digitalizzazione.
L’inflazione è stata storicamente bassa, in parte grazie all’ancoraggio dell’escudo all’euro, ma il Paese è vulnerabile agli shock esterni, come l’aumento dei prezzi del carburante e delle materie prime. La disoccupazione, in particolare tra i giovani, rimane una sfida significativa, con tassi che oscillano intorno al 10-15%.
Il commercio estero è caratterizzato da un forte deficit della bilancia commerciale, con le importazioni che superano di gran lunga le esportazioni. Capo Verde importa la maggior parte dei beni di consumo, dei prodotti alimentari e dei combustibili, mentre esporta principalmente pesce, abbigliamento e alcuni prodotti agricoli. Per ridurre questa dipendenza, il governo sta promuovendo politiche di diversificazione economica, mirando a sviluppare settori come l’industria leggera, l’agricoltura sostenibile e i servizi tecnologici.