I ritrovamenti in Ciad dei resti di due ominidi, Tumai e Abel, hanno permesso all’intera storia dell’umanità di fare un balzo all’indietro di circa 3.000.000 di anni. Mai come nel caso del Ciad è appropriata la definizione di “culla dell’umanità”.
Se la preistoria, nelle sue prime forme di vita e successivamente di civiltà organizzata, è ricostruibile grazie al ritrovamento di tali scheletri, di utensili in pietra e in metallo, o grazie alle preziosissime informazioni che ci vengono trasmesse dall’arte parietale, qualcosa in più sappiamo sulla storia riconducibile alla nostra era, e sul susseguirsi di antichi Regni autoctoni, fino al loro declino in seguito alle guerre per il controllo dei commerci trans-sahariani e le prime incursioni europee. In epoca contemporanea il Ciad subì la colonizzazione francese, una storia comune a gran parte dell’Africa Centrale e Occidentale.
Qui di seguito un excursus cronologico delle principali ere e fatti storici salienti, che possano fornire delle indicazioni utili per approfondimenti su pubblicazioni e studi specifici:
Preistoria
6.000.000/2.000.000 di anni fa, presenza nell’attuale deserto ciadiano dei primi ominidi, testimoniata dal ritrovamento nel 1996 nella zona del Bahr el Gazel dei resti di Abel (Australopithecus bahrelghazali) e nel 2001 dei resti di Tumai (Sahalanthropus tchadensis), ben più antichi dei resti di Lucy ritrovati in Etiopia
50.000/8.000 a.C. testimonianze (utensili e incisioni rupestri) dei primi insediamenti umani organizzati, in prevalenza cacciatori e raccoglitori
8.000/2.000 a.C. prime forme di civiltà organizzate, di agricoltori e allevatori stanziali, che hanno lasciato numerose testimonianze in un copioso corpus di arte parietale, soprattutto nell’Ennedi
Regno di Kanem-Bornou
1000 a.C/900 d.C. testimonianze (utensili in terracotta e bronzi) nella zona del Lago Ciad lasciate dal popolo Sao; nascita di piccoli regni dinastici locali in prevalenza Tubu
600 d.C. nascita del potente Impero autoctono di Kanem (meglio noto come Regno di Kanem-Bornu, in continuità con il Regno di Bornu) nella zona del Lago Ciad e sottomissione delle tribù locali
1074/1300 islamizzazione delle popolazioni locali da parte della dinastia Sayfawa dell’Impero di Kanem; massima espansione dell’Impero su una vasta zona che andava dalla Libia al Niger, alla Nigeria; intensificazione dei commerci carovanieri
1400/1515 indebolimento dell’Impero di Kanem e nascita del Regno di Kanem-Bornu
1515/1840 massima espansione del Regno di Kanem-Bornou a seguito di guerre e jihad per l’islamizzazione delle popolazioni locali e controllo dei commerci carovanieri
1850 l’archeologo tedesco Heinrich Barth viene ricevuto a Kouka, l’allora attuale capitale del Regno di Kanem-Bornu e sarà grazie ai suoi scritti che verrà ricostruita la storia di questo potente Impero centro-africano
1878 fine del Regno di Kanem-Bornu per mano dei gruppi arabi che controllavano dalla Libia la tratta negriera, guidati dal senussista Rabah
1522/1897 nascita e sviluppo del Sultanato di Baguirmi, principale avversario del Regno di Kanem-Bornu sul controllo della regione
1630/1909 nascita del Sultanato del Ouaddai che controllava soprattutto il commercio di schiavi e avorio a discapito del Regno di Kanem-Bornou
Colonizzazione francese
1888/1890 inizio della penetrazione francese con il “piano Crampel”, una missione esplorativa in Ciad finita con l’uccisione di tutti i suoi membri per mano delle truppe musulmane di Rabah
1891/1893 rivalità tra Francia, Inghilterra e Germania sul diritto alla conquista armata delle regioni dell’attuale Ciad
1900/1913 inizio dell’invasione militare francese in Ciad che impone dapprima il proprio controllo sulle tribù del sud, per poi muovere guerra a nord contro il Sultanato di Rabah, per mano di Emile Gentil e l’appoggio del Sultanato del Ouaddai; fondazione di Fort-Lamy (attuale N’Djamena) e proclamazione del protettorato francese
1920 il Ciad diventa colonia francese secondo gli attuali confini e con capitale Fort-Lamy (N’Djamena)
1929/1930 prime proteste e rivolte locali contro il potere centrale francese e i lavori forzati; la guerra di Mandoul
1940/1956 il Ciad entra in guerra durante il conflitto mondiale, fornendo militari alle truppe francesi; conferenza di Brazzaville che stabilisce maggior emancipazione territoriale alle colonie francesi e diritto di voto ai locali all’Assemblea nazionale; nascita dei primi partiti politici; viene proclamata l’autonomia interna del Ciad
Indipendenza, guerra libico-ciadiana e il Ciad contemporaneo
1958 viene proclamata la Repubblica del Ciad
11 agosto 1960 la Repubblica del Ciad viene dichiarata Indipendente sotto la presidenza di Francois Tombalbaye
1960/1975 nascita dellaPrima Repubblica, di fatto sotto una dittatura presidenziale a partito unico, con incarcerazioni, esecuzioni e esilio dei principali oppositori; nascita del Fronte di Liberazione Nazionale armato degli oppositori musulmani; occupazione della banda di Aouzou da parte della Libia; rivoluzione culturale contro la dittatura e l’ingerenza politica e culturale francese ex-coloniale
13 aprile 1975 colpo di stato e nascita del Consiglio Superiore Militare, sotto Felix Malloum
1975/1980 instabilità politica interna e lotte armate, nascita delle Forze Armate del Nord sotto il comando di Hissene Habré che diventa successivamente Primo Ministro;
1980/1982 occupazione del nord del Ciad da parte delle truppe libiche di Gheddafi; scoppia la guerra civile principalmente tra cristiani del sud e musulmani del nord e coinvolgerà 7 fazioni armate differenti e la Libia di Gheddafi
7 giugno 1982 colpo di stato dell’esercito di Hissene Habré appoggiato dalla Francia
1982/1990 dittatura militare di Hissene Habré; guerra libico-ciadiana e riconquista della banda di Aouzou da parte delle truppe ciadiane comandate da Idriss Deby; rottura diplomatica tra Habré e la Francia; fuga in Sudan di Idriss Deby e organizzazione di un esercito con l’appoggio della Francia e della Libia
1 dicembre 1990 colpo di stato di Idriss Deby e fuga di Hissene Habré
1996/2020 nascita del multipartitismo e di un relativo periodo di pace e stabilità; prime elezioni democratiche in Ciad a suffragio universale dalla proclamazione dell’Indipendenza; Idriss Deby viene eletto presidente ed è alla testa del Ciad ancora oggi, nonostante la svolta democratica presa dal paese a partire dagli anni ’90