Per fare shopping in Egitto, i suk e i bazar rappresentano senza dubbio la maggiore attrazione.
Il più grande e il più famoso a riguardo è il Khan al-Khalili de Il Cairo, un dedalo di negozi vecchio di mezzo millennio, situato nel cuore della città vecchia.
Esistono comunque altri suk a Il Cairo e in altre città.
Molti sono gli oggetti da acquistare, facendo naturalmente attenzione a non scadere nel kitsch. Uno dei più classici è il papiro, con disegni ispirati all’arte egizia.
Molto apprezzati sono in genere anche i capi in seta cruda e cotone. L’Egitto è famoso in tutto il mondo per la galabiya, ossia la lunga tunica indossata dagli egiziani.
Gioiellieri specializzati propongono invece, praticamente ovunque nei bazar, ciondoli, anelli, orecchini e ninnoli di varia fattura.
Oltre a gemme preziose, pietre dure, marmo, gesso, pasta di turchese, si possono acquistare anche spezie, aromi, henné per i capelli, essenze e profumi.
Da annoverare tra i souvenir anche gli olii essenziali e l’incenso che giocavano un ruolo importante nelle cerimonie religiose antiche.
Interessanti anche gli oggetti in alabastro realizzati nei laboratori di Luxor, i tradizionali oggetti in vetro soffiato, gli oggetti in rame o ottone, le scatolette intarsiate, le tavole da gioco realizzate con legni pregiati.
E pure gli oggetti in onice. Uno dei più grandi giacimenti minerari di onice si trova ad Assuan, nella penisola arabica. Sin dai tempi antichi, la pietra ornamentale più pregiata è stata utilizzata dagli artigiani locali per creare oggetti di artigianato. È diventata così una moda portare a casa candelieri e vari piccoli oggetti di artigianato in onice da un viaggio turistico.
Tipici regali che si portano dall’Egitto sono anche i narghilè (una arabo shisha), pipe ad acqua dal fondo di vetro e gli strumenti musicali.
Interessante anche l’acquisto di tappeti che si possono trovare anche a buon prezzo. La tessitura dei tappeti esiste nel Paese da migliaia di anni. La fabbrica di tappeti più famosa del mondo si trova in Egitto. È stata fondata nel 1979 e si chiama Oriental Weavers. Qui vengono creati anche prodotti di moquette di altissima qualità, oltre a tappeti in viscosa setosa con un’incredibile gamma di colori a un prezzo basso.
Da non dimenticare infine il vasellame dato che i vasai continuano a lavorare seguendo la traduzione antica.
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi