Highlights economici
- Dimensioni del mercato: Pur essendo uno dei paesi più piccoli del continente africano, con una popolazione di soli 6milioni di abitanti e dalle risorse naturali trascurabili, l’Eritrea ha da sempre un’importanza strategica rilevante per la sua posizione lungo la costa del Mar Rosso, quale retroterra del canale di Suez e sbocco commerciale dei traffici provenienti dall’altopiano etiopico.
- Agricoltura: è per lo più volta all’autoconsumo (cereali, patate, legumi). Rilevanti sono invece l’allevamento nomade costituito da ovini, capirmi e cammelli e il pesce. Il pescato viene lavorato a Massaua, il principale porto dell’Eritrea e seconda città del Paese e ad Assab, situata nella regione della Dancalia meridionale, sulla costa occidentale del Mar Rosso. Il deficit alimentare, causato dalle frequenti siccità, è coperto dagli aiuti internazionali. (Fonte, Istituto Geografico De Agostini Novara)
- Risorse minerarie e industrie: la miniera di Bisha, a 250 chilometri da Asmara, nella zona del Gash Barka è ricca di argento, oro, rame e zinco. Quella di Colluli (Dancalia) sfrutta invece un vasto giacimento di potassa (nome comune del carbonato di potassio). Vi sono poi industrie petrolchimiche ad Assab, meccaniche ed alimentari ad Asmara, tessili e conciarie a Debarwa (zona centrale dell’Eritrea) e del cemento a Massava. Dal 2008 è attiva una zona franca nel porto di Massaua. (Fonte, Istituto Geografico De Agostini Novara)
- Potenziale per fonti di energia rinnovabile: con oltre 300 giorni di sole all’anno e la temperatura eccezionalmente mite dell’altopiano, l’Eritrea presenta le condizioni più favorevoli allo sviluppo dell’energia solare. Notevoli potrebbero essere i vantaggi che il Paese ne trarrebbe sia per la produzione di energia elettrica e quindi, parallelamente, di tutte le attività nonché per un forte miglioramento delle condizioni generali della popolazione attualmente sofferente per le frequenti mancanze di energia. (Fonte, www.infomercatiesteri.it)
Quadro macroeconomico
L’Eritrea è un Paese con un elevato potenziale di sviluppo economico e sociale proprio per la sua collocazione geografica. L’Eritrea è dunque un Paese potenzialmente in grado di attrarre ingenti investimenti esteri, attualmente però ostacolate da politiche economiche del Governo abbastanza restrittive.
La presenza di una folta e operosa diaspora eritrea in Italia e di una piccola ma ancora attiva comunità italiana in Eritrea, oltre ai forti legami storico-culturali con l’Italia, rappresentano un vantaggio rispetto ad altri paesi per eventuali investimenti dall’Italia. Gli italiani sono ben voluti dalla popolazione e godono, in generale, della fiducia delle Autorità locali.
Il Paese dipende quasi totalmente dalle importazioni dall’estero e l’interscambio commerciale vede da anni un netto avanzo delle nostre esportazioni se pur, negli ultimi anni, si devono registrate notevoli restrizioni delle stesse. Dati anche gli storici rapporti culturali bilaterali e l’ottima fama del “made in Italy”. In Eritrea esistono comunque i presupposti pro futuro per un potenziale forte consolidamento delle importazioni dall’Italia.
Fonte : www.infomercatiesteri.it
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi