Per quanto riguarda l’alimentazione, la base della cucina etiope è senza dubbio l’injera, una piadina a base di sorgo, o di tef, un cereale indigeno, dal sapore leggermente acido, utilizzata al posto del riso e del pane, per accompagnare vari tipi di condimento o alimenti.
Se la prima colazione in genere è a base di uova strapazzate con cipolle e peperoni, o di fulun puré di ceci e burro, i pasti principali sono piuttosto vari e spaziano dal doro (pollo e uovo in salsa di pomodoro piccante), al tibs (un’arrostita di carne a pezzettoni e peperone, cotta su un piatto di coccio), dallo shiro (pure di lenticchie), alle infinite varianti che accompagnano la injera: carne di pollo, di agnello, di manzo o di capra, stufati con il wat, il curry locale.
Spesso si può avere anche uno stufato di verdure senza carne, soprattutto durante il periodo della quaresimam che precede la Fasika.
La bevanda nazionale è sicuramente il caffè, segno anche di ospitalità. Essere invitati alla famosa cerimonia del caffè è un grande onore che l’ospite non dovrà rifiutare. Consiste nel cospargere di erba fresca il pavimento del soggiorno, tostare il caffè su una padella, di cui si apprezzerà il buon aroma, macinarlo tradizionalmente e infine servirlo all’ospite per tre volte, di cui l’ultima è una vera e propria benedizione. Non di rado il caffè viene accompagnato da una manciata di popcorn.
Nelle zone musulmane il caffè viene sostituito dal thé, aromatizzato allo zenzero o ai chiodi di garofano.
Un’altra bevanda caratteristica è l’idromele, un vino locale chiamato tej, preparato col miele e lasciato fermentare con un’erba locale chiamata gesho. L’haraki è un distillato artigianale estratto da varie piante a seconda della regione, ad esempio l’enset, il finto banano.
Tra le birre in commercio sono la Harar, la Castel, la Bati e la Meta. Esiste anche una piccola scelta di vini locali, tra cui il rosso Gouder.
Nelle grandi città esiste una buona scelta di ristoranti, sia locali che di cucina internazionale, mentre nei piccoli centri e nelle zone rurali si serve in prevalenza cucina etiope.