Si tratta di una delle storie più antiche, non solo dell’Africa, ma dell’umanità intera. Con la scoperta nel 1974 nella regione di Afar dei resti dell’ominide Lucy, risalenti a più di 3 milioni di anni fa, l’Etiopia è diventata una delle culle dell’umanità. Nel corso dei secoli storici, importanti civiltà si sono susseguite, lasciando testimonianze straordinarie della loro presenza.
Probabilmente l’Etiopia e l’Eritrea facevano parte della terra di Punt, da cui gli Egizi nel 3000/2000 a.C. traevano le principali risorse per il commercio: schiavi e materie prime.
La prima civilizzazione ad influenzare la nascita di una cultura autoctona, fu quella arabica meridionale, al punto che la lingua aramaica odierna deriva dalla lingua afroasiatica ge’ez. Intorno al 1500 a.C. nacque la prima civiltà incredibilmente evoluta del Corno d’Africa, di cui il tempio di Yeha rimane la più straordinaria testimonianza tardiva. Su questo Regno pre-axumita di D’mt, ancora oggi non si hanno notizie certe e gli studiosi non concordano sulla sua derivazione da influenze arabe (sabee), sostenendo piuttosto origini autoctone africane. Notizie più approfondite si hanno invece sul Regno di Axum, la più importante civiltà e impero di popoli, sviluppatasi in Africa tra il IV secolo a.C. e il VII secolo d.C., con un’età dell’oro nel I/III secolo d.C., al punto da rivalere con l’impero romano, quello persiano e quello cinese. Tra leggende di discendenza salomonica e dalla Regina di Saba, miti che risalgono all’Arca dell’Alleanza, conversioni al cristianesimo o ritorni all’ebraismo, l’impero axumita governò in maniera egemonica fino al VII secolo d.C., che vide l’inizio del suo lento declino e l’avvento della dinastia Zagwe. Con il ripristino della dinastia salomonica nel XIV secolo d.C. nacque l’Impero d’Etiopia, le cui vicissitudini storiche arrivano fino al XX secolo e all’ultimo Imperatore, Hailé Selassié. Una storia fatta di invasioni musulmane, influenze portoghesi, tentativi di sottomissione dell’ortodossia etiope alla Chiesa di Roma, guerre tra Ras locali e infine, le incursioni inglesi e la colonizzazione italiana, che a differenza delle storie coloniali del resto del Continente, avrà vita breve.
Qui di seguito forniamo un excursus cronologico delle principali epoche e fatti storici salienti, che possano fornire degli spunti utili per approfondimenti su bibliografie e studi specifici:
Il regno di Axum e l’avvento del cristianesimo
IX secolo a.C. la leggenda vuole che il primo imperatore d’Etiopia fosse Menelik I, figlio del Re Salomone e della Regina di Saba, che portò l’Arca dell’Alleanza in terra etiope contenente le tavole delle leggi bibliche
VIII/V secolo a.C. fondazione del Tempio di Yeha nel Tigray, testimonianza del Regno di D’mt
IV/I secolo a.C. si delinea negli altipiani un insieme di popoli sotto il controllo del Regno di Axum, che rivendica la discendenza salomonica
I/III secolo d.C. l’Impero di Axum raggiunge la sua massima espansione sui territori del Corno d’Africa, Sudan, Egitto meridionale, Yemen e parte della penisola arabica; conia una propria moneta e viene citato da Mani (padre del manicheismo) come uno dei più grandi imperi conosciuti, al pari dell’Impero Romano e quello di Persia
325/328 d.C il re Ezana si converte al Cristianesimo sotto l’indottrinamento del vescovo e santo Frumezio; viene eretta la stele di Ezana dove compare il nome di Cristo
350 d.C. Axum sconfigge il Regno kushita di Meroe
V secolo d.C. arrivo dei 9 Santi greci che traducono la bibbia dal greco alla lingua ge’ez; viene costruito il complesso di Debre Damo
570/578 d.C. a seguito delle guerre contro l’Impero Persiano, Axum perde il controllo della penisola arabica, iniziando il suo lento declino
VII secolo d.C. presenza dei primi seguaci di Maometto in Etiopia, tra cui la figlia, rifugiatisi nella città amica di Genash (la leggenda vuole la madre di Maometto di origine etiope), a seguito delle persecuzioni arabe; il Regno di Axum cessa di battere moneta
715/718 d.C. il califfo omayyade Sulayman ibn Abd al-Malik conquista le Isole Dahlak e impone l’Islam; inizia il monopolio arabo-islamico sul Mar Rosso, che tuttavia risparmierà la terra etiope, istaurando rapporti commerciali con Axum, sempre più isolato in un’enclave senza sbocco sul mare
970/1010 d.C. la Regina ebrea Giuditta sconfigge il Regno di Axum, distrugge tutti i luoghi di culto cristiani e governa per 40 anni
Dinastia Zagwe e nascita dell’Impero d’Etiopia
1137/1270 Mara Teclè Haimanòt sconfigge l’ultimo re discendente di Giuditta, fonda la dinastia Zagwe sposando la figlia dell’ultimo re Axumita e ripristinando il cristianesimo; vengono edificate le chiese ortodosse nella roccia a Lalibela
1270 secolo Yekuno Amlak rivendicando la propria discendenza salomonica e la propria legittimità alla successione del trono di Axum, uccide l’ultimo re della dinastia Zagwe e fonda l’Impero d’Etiopia sotto il titolo di Negus (re dei re)
XIV secolo viene redatta la versione definitiva del Kebra Nagast, antico testo sacro alla Chiesa Ortodossa etiope e base del Rastafarianesimo
XV secolo primi contatti tra gli imperatori etiopi e i regnanti europei; l’esploratore portoghese Pêro da Covilhã viene accolto dal Negus
1520/1542 Francisco Alvares a capo di una flotta portoghese entra nel Mar Rosso a sostegno dell’Imperatore etiope Davide II contro l’avanzata dei musulmani; scoppia la guerra santa condotta da Ahmad ibn Ibrihim al-Ghazi che invade i territori musulmani del Sultanato di Adal fino ad allora sotto il controllo etiope
1543 la coalizione etiope e portoghese sconfigge i musulmani; i gesuiti cominciano a stabilirsi in Etiopia
1633 dopo quasi un secolo di influenza religiosa e costruzione di chiese, la Compagnia di Gesù viene definitivamente espulsa dall’Impero d’Etiopia e ripristinata la fede ortodossa
1635 L’imperatore Fasilide fonda Gondar che diventa capitale e centro agricolo; viene costruito la cittadella fortificata del castello di Ghebbi
1750/1850 inizia il periodo di isolamento del Zemene Mesafint “Era dei Principi”; dopo un secolo di cosmopolitismo e convivenza tra musulmani e cristiani, l’Impero Etiope di Gondar viene suddiviso in tanti feudi indipendenti, ciascuno governato da un Ras (Principe eletto e non ereditario); inizia un periodo di lotte di supremazia tra i vari Ras e contrasti in seno alla Chiesa Ortodossa e tra questa e i musulmani
1855/1868 Teodoro II prende il potere e accorpa i feudi sotto la sua unica corona; sposta la capitale a Magdala; a seguito di un’offensiva punitiva britannica, Teodoro si suicida
1864/1887 Gondar viene ripetutamente saccheggiata dal Sultanato sudanese di Abdallahi ibn Muhammad
1871 Teclè Ghiorghìs II, successore di Teodoro II, viene sconfitto dal Ras locale incoronato come Giovanni IV; viene inaugurato il Canale di Suez che apre le porte alla colonizzazione europea; la Compagnia Italiana Rubattino acquista la Baia di Assab
Colonizzazione italiana
1882 la Baia di Assab passa dalla Compagnia Rubattino allo Stato Italiano, inizia la penetrazione italiana in Eritrea e primi scontri con l’Impero Etiope
1889 Menelik II diventa Imperatore, unificando il suo Regno Scioà ai territori Oromo, Tigray e Amara; sposta la capitale ad Addis Abeba; viene firmato il Trattato di Uccialli, con il quale sono riconosciuti i territori di Eritrea all’Italia
1895 a seguito di aspre dispute sulle discrepanze del Trattato di Uccialli nella versione italiana e in quella amarica, scoppia la Guerra d’Abissinia
1896 con la Battaglia di Adua l’Italia viene sconfitta e viene siglato il Trattato di Addis Abeba, in cui si riconosce piena sovranità all’Etiopia
1913/1916 Iasù V succede a Menelik II, ma non incontrando i favori della dinastia salomonica e della chiesa ortodossa che lo sospetta di essere musulmano, viene deposto in favore della figlia primogenita di Menelik II, Zauditù, che di fatto fa esercitare il potere al cugino Ras Tafarì Maconnèn
1916/1930 Zauditù e Tafari Maconnén condividono in maniera conflittuale il potere; Tafari Maconnèn fa entrare l’Etiopia nella Società delle Nazioni
1930/1974 il marito di Zauditù guida una ribellione contro la supremazia di Tafari Maconnén che lo sconfigge e uccide; Zauditù muore due giorni dopo (alcuni sostengono per avvelenamento e non cause naturali); Ras Tafari Maconnèn diventa ufficialmente Imperatore con il nome di Hailé Selassié I
3 Ottobre 1935 l’Italia sferra un attacco improvviso, senza aver dichiarato guerra all’Etiopia, fortemente condannato dalla Società delle Nazioni, anche per l’utilizzo di armi chimiche non approvate
5 Maggio 1936 Hailé Selassié parte volontario in esilio e l’Etiopia viene annessa all’Africa Orientale Italiana
1937 a seguito dell’attentato contro il Maresciallo Graziani, la rappresaglia italiana sulla popolazione civile etiope fa migliaia di morti
1938 Piano regolatore di Addis Abeba ad opera degli italiani
1941/1947 sconfitta dell’Italia durante il secondo conflitto mondiale e fine dell’Africa Orientale Italiana; firma del Trattato di Parigi in cui formalmente l’Italia rinuncia all’Etiopia, già liberata dagli inglesi nel 1941
1941/1955 Hailé Selaissé tornato dall’esilio, riprende le sue riforme agrarie e dell’esercito e promulga la prima Costituzione
Il Derg e l’Etiopia oggi
12 Settembre 1974 un gruppo di militari compie un colpo di stato, incarcera Hailé Selassié e mette fine alla dinastia imperiale, proclamando un governo militare provvisorio socialista (Derg); Amha Selassie I diventa Imperatore senza alcun potere esecutivo, fino alla sua morte nel 1994
27 Agosto 1975 Hailé Selassié viene assassinato, probabilmente soffocato con un cuscino
1977 tra le varie fazioni militari comuniste ebbe la meglio quella più radicale, guidata da Menghistu Hailé Mariàm che divenne Presidente Dittatore, sotto il regime repressivo del Terrore Rosso
1987 viene proclamata la Repubblica Democratica Popolare d’Etiopia, sotto il regime monopartitico del Partito dei Lavoratori d’Etiopia
1989/1991 fine del Comunismo in Africa Orientale, l’Etiopia perde il finanziamento e l’appoggio dell’URSS e Menghistu fugge in Zimbabwe; nasce la Repubblica Federale Democratica d’Etiopia
1991/2012 Meles Zenawi diventa Capo di Stato (con nomina di Primo Ministro) di un paese stremato da carestie, siccità, rivolte e colpi di stato
1998/2000 scoppia la guerra tra Etiopia ed Eritrea per la contesa dei territori di Badme; viene firmato l’Accordo di Algeri, con il cessate il fuoco e il riconoscimento di Badme all’Eritrea; l’Etiopia rifiuta il ritiro delle truppe da Badme
2012/2018 Hailé Mariàm Desalegn diventa Capo di Stato (Primo Ministro), riconfermato alle elezioni del 2015 e fino alle dimissioni nel 2018, dopo tre anni di protesta dell’etnia Oromo perseguitata dal governo
2 Aprile 2018 Abiy Ahmed Ali diventa Capo di Stato, primo leader etiope di etnia Oromo; viene insignito del Premio Nobel per la Pace per aver rinunciato alle rivendicazioni su Badme, ponendo di fatto fine al conflitto tra i due paesi, che hanno riaperto le rispettive ambasciate, ripreso i collegamenti aerei e commerciali