Il Gambia, situato nella regione dell’Africa occidentale, ha una storia ricca e complessa che riflette il suo ruolo strategico lungo il fiume Gambia. Dalla preistoria alle influenze coloniali e oltre, il paese ha attraversato numerosi cambiamenti che hanno modellato la sua identità moderna.
Il Gambia è stato abitato fin dai tempi antichi. La sua posizione lungo il fiume Gambia lo ha reso un importante centro di scambi e contatti tra le popolazioni africane e le potenze europee. La storia, in generale, è caratterizzata da un mix di influenze locali e coloniali, che hanno contribuito alla formazione della nazione moderna.
Preistoria e Antichità
La storia preistorica del Gambia è poco documentata, ma si sa che la regione era abitata da gruppi di cacciatori-raccoglitori e agricoltori molto tempo prima dell’arrivo dei coloni europei. I reperti archeologici, tra cui strumenti in pietra e ceramiche, suggeriscono una presenza umana risalente a migliaia di anni fa. Le prime società erano organizzate in villaggi e praticavano una forma di agricoltura rudimentale.
Periodo Medievale
Nel periodo medievale, il Gambia era parte di una rete commerciale più ampia che collegava l’Africa occidentale con il resto del continente. Il fiume Gambia era un importante itinerario per il commercio trans-sahariano, facilitando lo scambio di beni tra i popoli dell’interno e le coste dell’Atlantico.
700-1200 d.C.: I regni e le città-stato dei Mandinga, Wolof e Fula iniziano a dominare la regione. Questi gruppi erano noti per la loro abilità commerciale e militare. Le città come Kaabu, che si estendeva nella moderna Gambia, erano importanti centri di commercio e cultura.
1440: La regione che oggi è il Gambia era sotto l’influenza dei regni Mandinka e Wolof, con il fiume Gambia che serviva da importante via di commercio per oro, schiavi e altri beni.
Periodo Coloniale
1460: I primi europei a raggiungere il Gambia furono i portoghesi, che iniziarono a esplorare la regione in cerca di rotte commerciali verso l’Asia e l’oro dell’Africa. Tuttavia, la colonizzazione sistematica non iniziò fino a quando gli inglesi si insediarono nella regione.
1661: Gli inglesi stabilirono il loro primo insediamento nel Gambia, che divenne una colonia britannica. Il controllo coloniale britannico si concentrava principalmente sulla zona costiera e lungo il fiume Gambia, mentre l’interno del paese rimaneva sotto il controllo di poteri locali.
1783: Il Gambia fu formalmente acquisito dal Regno Unito come colonia, consolidando la sua posizione come base commerciale e strategica nella regione dell’Africa occidentale.
1807: Il Regno Unito abolì il commercio degli schiavi, ma il Gambia continuò a essere utilizzato come base per la liberazione degli schiavi e come centro di transito per i missionari cristiani.
Indipendenza e Post-Indipendenza
1965: Il Gambia ottenne l’indipendenza dal Regno Unito il 18 febbraio, diventando una nazione sovrana. Sir Dawda Jawara divenne il primo presidente del Gambia, segnando l’inizio di un lungo periodo di stabilità politica e sviluppo economico.
1981: Il Gambia affrontò un tentativo di colpo di stato, noto come il colpo di stato di Abuko, che fu rapidamente represso con l’aiuto dei paesi vicini, tra cui Senegal e Nigeria. Questo evento segnò una breve interruzione nella stabilità politica del paese.
1994: Il presidente Jawara fu deposto in un colpo di stato guidato dal tenente Yahya Jammeh. Jammeh instaurò un regime autoritario che rimase al potere per oltre 20 anni. Durante il suo governo, ci furono segnalazioni di violazioni dei diritti umani e repressione politica.
2016: Dopo una lunga lotta politica e sociale, il presidente Yahya Jammeh fu sconfitto nelle elezioni presidenziali da Adama Barrow, che assunse la carica di presidente nel gennaio 2017. Questo cambiamento di leadership segnò un nuovo capitolo nella storia del Gambia, con un focus su riforme democratiche e diritti umani.
2020-2021: Il governo di Adama Barrow ha avviato importanti riforme per rafforzare la democrazia e migliorare la trasparenza e la giustizia sociale. Il Gambia ha anche fatto progressi nella riconciliazione e nella revisione della sua storia recente, con l’istituzione di una Commissione per la Verità, la Riconciliazione e la Riparazione (TRRC) per indagare sui crimini sotto il regime di Jammeh.