Territorio e Clima
Il Ghana si estende su una superficie di 239.600 km².
A sud le sue coste sono bagnate per 560 km dall’Oceano Atlantico e affacciano sul Golfo di Guinea, a nord confina con il Burkina Faso, a est con il Togo e a ovest con la Costa d’Avorio.
Il suo territorio a sud presenta una vegetazione tropicale, fatta di zone umide pianeggianti e fertili nella fascia costiera che va progressivamente infittendosi in zone di rigogliose e dense foreste pluviali primarie e con alberi ad alto fusto nella fascia mediana, la più verde del paese; la costa è prevalentemente sabbiosa, interrotta sporadicamente da promontori scogliosi soprattutto nella regione di Takoradi e da qualche laguna. Man mano che si sale verso l’estremo nord, il Ghana mostra un volto tipico della savana sudanese, con un clima più secco e una vegetazione più bassa e rada.
La morfologia è prevalentemente pianeggiante, con sporadiche colline che non superano i 150 mt. di altitudine o picchi granitici e falesie soprattutto al nord (Tongo Hills), mentre i soli rilievi si trovano ad est nella Regione del Volta, al confine con il Togo, tra cui la vetta del Monte Afadjato raggiunge gli 885 mt.
Una delle principali caratteristiche del territorio ghanese è che il 60% della sua superficie è percorsa dalle acque del Fiume Volta, che confluiscono in uno dei laghi artificiali più grandi al mondo. Il Lago Volta (8.500 km²), alimentato dal Volta Bianco e dal Volta Nero che hanno la loro sorgente in Burkina Faso, occupa in longitudine tutta la regione est del paese, da nord a sud, ramificandosi e ripiegando verso l’interno del paese per centinaia di km e terminando la sua corsa nell’Oceano Atlantico nella zona di Keta.
Il clima è soggetto a due differenti correnti d’aria principali, quella oceanica e umida degli elisei a sud, che porta con sé anche il maggior numero di precipitazioni distribuite tra i mesi di aprile e novembre, e quella secca continentale del vento di harmattan a nord, con una stagione delle piogge concentrata solo nei mesi estivi. Questo fenomeno è alla base della netta distinzione sul suo territorio delle due fasce ambientali principali: le foreste umide del centro-sud e la savana arida del nord.
Le temperature si mantengono pressoché costanti tutto l’anno, con punte di 36°C e fino all’80% di umidità a sud, e con punte di 42°C secchi a nord durante i mesi primaverili, ma con una più ampia escursione termica tra il giorno e la notte e temperature più miti durante i mesi invernali (32°-18°C).
Flora e Fauna
Il Ghana presenta sostanzialmente tre tipi di vegetazione molto diversi tra loro.
Il volto litoraneo fatto di spiagge orlate di palme e larghe piane fertili, interrotte sporadicamente da promontori rocciosi brulli e piccole gallerie di mangrovie all’estremo ovest. Quello della vegetazione cosiddetta guineana della fascia mediana, fatta di rigogliose foreste sempreverdi, con imponenti alberi monumentali ad alto fusto; infine il volto detto sudanese delle savane arbustive, arboree e boschive, con una vegetazione più rada e bassa, nel nord.
Nel sud del paese si concentrano la maggior parte delle coltivazioni intensive di riso e grano, mentre la flora spontanea si riduce prevalentemente a palme da cocco e qualche zona di mangrovie.
La fascia mediana alterna vaste piantagioni di cacao, ananas, caffè, banani e palma da olio ad aree verdi di foresta sempreverde pluviale che ospita una flora di circa 300 specie diverse, alcune delle quali con un tronco che supera i 50/60 metri di altezza.
Tra le specie più diffuse sono gli imponenti iroko (chlorophola excelsa), il prezioso ebano (diospyros sanza-minika), lo scultoreo kapok (ceibra pentandra), numerose specie di palma e la famiglia delle ioncophyllaceae, appartenente all’ordine caryophyllales.
Le piantagioni intensive e i campi di riso del centro-sud, lasciano invece il posto al nord alle colture di mais, igname e sorgo, più adatte al clima caldo e secco della savana, che si alternano alle foreste di karité, tamarindi, baobab, anacardi, alberi di neem, di mango e la bassa vegetazione arbustiva sudanese.
La diffusione delle coltivazioni intensive a crescita rapida e la creazione del bacino artificiale del Volta hanno ridotto considerevolmente questi preziosi polmoni verdi, con una conseguente ripercussione anche sulla fauna autoctona.
Tuttavia il Ghana è il paese dell’Africa Occidentale che vanta il maggior numero di aree protette, parchi nazionali, riserve e santuari faunistici.
La maggior parte della fauna si concentra in tali aree. L’elefante sopravvive soprattutto all’interno del Mole National Park a nord-ovest, e del Kakum National Park, non lontano da Cape Coast, nei quali vengono avvistati non di rado anche i grandi felini, quali leopardi, leoni e ghepardi.
Il resto delle aree verdi offrono l’habitat a circa 250 specie di mammiferi, 700 specie di uccelli e numerosi rettili, tra cui il cobra e il pitone.
Le famiglie più popolose in Ghana sono sicuramente quelle dei primati e delle antilopi.
Parchi Nazionali e Tutela
“Non si lascia nulla, a parte le impronte delle proprie scarpe, non si porta via nulla”.
Il Ghana ha istituito sul suo territorio, in circa un secolo, ben 21 aree protette, 7 parchi nazionali, 6 riserve, 2 santuari faunistici, 5 zone umide costiere.
Questo ha fatto sì che molte specie avi-faunistiche siano sopravvissute in una parte di Africa dove la maggior parte degli animali selvatici è ormai in via di estinzione, oltre a contribuire alla salvaguardia di una flora talmente ricca da offrire fino a 300 specie differenti in un solo ettaro di superficie.
I Parchi Nazionali visitabili sono:
Bia National Park, il parco di 560 km² venne istituito nel 1935 e si trova nella regione occidentale. Deve il suo nome all’omonimo fiume che scorre nel territorio circostante e ospita circa 62 specie di mammiferi, tra cui 10 di soli primati, circa 160 specie di uccelli e una fauna endemica di alberi tra i più monumentali dell’Africa.
Bui National Park, fondato nel 1971, comprende un’area di 1820 km². Il parco è famoso soprattutto per le sue colonie di ippopotami che abitano il Volta Nero, per le scimmie colobo bianche e nere in pericolo di estinzione, e la sua grande varietà di antilopi.
Digya National Park, secondo parco del Ghana per estensione, comprende un’area di 3.700 km². Si trova nella regione del Volta e divenne parco nazionale nel 1971. Il suo particolare ambiente di transizione tra foreste e savane, nonché la ricchezza di acque alimentate dal Volta, lo rende adatto a ospitare una fauna che spazia dagli elefanti, scimmie, antilopi, ma anche lamantini e lontre, oltre ad accogliere 260 specie aviarie.
Kakum National Park, si estende su una superficie di 350km² a una ventina di chilometri a nord di Cape Coast. Dapprima venne costituito ad area protetta nel 1932 e infine nominato Parco Nazionale aperto al pubblico nel 1994. La rigogliosa e fittissima vegetazione, offre una delle più ricche biodiversità dell’Africa Occidentale, con esemplari ad alto fusto che raggiungono i 70 mt. di altezza. Qui vivono circa 40 specie diverse di mammiferi quali elefanti, facoceri, scoiattoli volanti, leopardi e numerosi primati. Oltre a 275 specie di uccelli, una delle sue peculiarità è quella di offrire l’habitat a circa 200 specie di farfalle diverse. Il parco è attrezzato con un’area di ristoro molto piacevole e visite guidate che partono ogni ora su un percorso impressionante di ponti di corda sospesi nel cuore della foresta.
Kyabobo National Park, su un’area di 360 km², il parco venne fondato nel 1997 e si trova al confine con il Togo. Al suo interno ospita la seconda vetta più alta del Ghana, il Monte Dzebobo, intorno al quale vivono numerosi primati, elefanti, bufali, antilopi, svariati uccelli e 500 specie di farfalle.
Mole National Park, situato a nord-ovest della città di Tamale, il parco è il più grande del Ghana e comprende una vasta area di savana e falesia di ben 4850km². Istituito area protetta nel 1958, divenne parco nazionale nel 1971. Qui sopravvivono circa 600 esemplari di elefante africano, numerose antilopi, babbuini e facoceri. Tra i grandi felini è possibile avvistare i leoni e i leopardi.
Nini-Suhien National Park (Ankasa Conservation Area), situato all’estremo sud-ovest del paese, fa parte della più vasta area protetta di Ankasa Conservation Area che si estende su una superficie complessiva di 500 km². Deve il suo nome ai due fiumi Nini e Suhien che attraversano il suo territorio, e preserva nei suoi confini ben 300 specie faunistiche, 43 specie di mammiferi (tra cui l’elefante), 10 di primati (tra cui lo scimpanzé) e 260 di uccelli.
Qui di seguito un elenco di alcune delle Aree Protette del Ghana, tra le quali citiamo per la sua particolare bellezza, anche l’Agumatsa Wildlife Sanctuary, al cui interno si trova la spettacolare cascata di Wli, la più alta del Ghana, oltre che ospitare numerose famiglie di scimmie, centinaia di farfalle, piantagioni spontanee di ananas e una varietà di flora endemica ricchissima:
Ankasa Conservation Area (di cui fa parte il Nini-Suhien National Park)
Assin-Attandanso Game Production Reserve
Asubima Forest Reserve
Ayum Forest Reserve
Boin Tano Forest Reserve
Bonsam Bepo Forest Reserve
Draw River Forest Reserve
Krokosua Hills Forest Reserve
Mamiri Forest Reserve
Tano Nimiri Forest Reserve
Kalakpa Game Production Reserve
Kanaga Africa Tours fornirà consigli e una sorta di vademecum per il rispetto delle zone visitate.