Festività nazionali civili:
Capodanno, 1 gennaio
Festa dei lavoratori, 1 maggio
Festa dell’Indipendenza, 6 marzo
Festività religiose cristiane:
Pasqua cristiana, data variabile (marzo/aprile)
Ognissanti, 1 novembre
Natale cristiano, 25 dicembre
Festività religiose musulmane:
Aid al-Fitr (Fine del Ramadan o Piccola Festa), data variabile in base al calendario lunare
Aid el-Adha (Festa del Sacrificio o Grande Festa o Tabaski), data variabile in base al calendario lunare
Al Mouloud (Nascita del Profeta), data variabile in base al calendario lunare
Per quanto riguarda le Feste tradizionali, legate ai costumi di ciascun popolo, ve ne sono svariate e in tutte le regioni, sono stagionali, ma non a data fissa. La maggior parte sono legate alla ciclicità delle piogge e del raccolto agricolo o all’universo spirituale e alla gerarchia sociale di ciascun popolo.
Tra questi segnaliamo sicuramente quelli più caratteristici:
Bakatue
Festival probabilmente risalente al XVIII/XIX secolo, si tiene ogni anno nel primo martedì di luglio nella città di Elmina, in seno alle comunità di pescatori fanti. I capo-clan dirigono l’evento con i capi spirituali, al cospetto del popolo. Una serie di riti vudù propiziatori vengono celebrati come augurio per una fruttuosa stagione della pesca.
Millet Festival
Ogni anno nel mese di ottobre la popolazione di agricoltori krobo che vive nei distretti di Odumase, Somanya e Dodowa, si riunisce per ringraziare del nuovo raccolto di miglio. L’evento è celebrato da una settimana di riti e sacrifici, atti a rinnovare la propria spiritualità, mostrare la propria riconoscenza verso le forze naturali e gli spiriti e perpetuare la propria devozione ai capi spirituali e tradizionali. L’evento termina con una giornata di parate di tutti notabili, riccamente abbigliati che confluiscono al Palazzo reale del capo supremo krobo e da li all’arena al cospetto del popolo.
Dipo
Sempre in seno alla comunità krobo, in aprile si celebra uno degli eventi tradizionali più caratteristico di tutto il Ghana. Si tratta dei riti di passaggio femminili dalla pubertà all’età adulta. Dopo svariati giorni di iniziazioni formative e di purificazioni al fiume sacro, le giovani donne sfilano in processione davanti al capo spirituale e alla sacerdotessa madre, abbandonando i loro abiti di bambine per vestire quelli della purezza e della femminilità adulta. Finalmente è concesso loro indossare le simboliche e importanti collane di perle in pasta di vetro colorato.
Akwasidae
Considerato il festival per eccellenza di tutto il Ghana, è in realtà l’evento tradizionale a carattere religioso più sentito e caratteristico della cultura Ashanti. Seguendo il calendario Akan composto di 9 mesi, ogni 42 giorni i fedeli e i sudditi del Regno, si radunano alla Corte Reale del Manhya Palace a Kumasi, per rinnovare la propria fedeltà al Re, la propria riconoscenza agli spiriti degli antenati e la propria gratitudine alle guide spirituali tradizionali. Tutti i capo-clan arrivano in parata da tutta la regione, ciascuno accompagnato dalla propria famiglia, dai propri servitori, dai propri sacerdoti e dai propri fedeli. Una volta preso posto al cospetto dell’Asantehene, cominciano le celebrazioni di musiche e danze che si concludono con le offerte al Re e un grande sacrificio propiziatorio collettivo di montoni.
Odiwira
Celebrato ogni anno in settembre dalle popolazioni akan della Eastern Region, l’Odiwira Festival è nato nel 1826 per celebrare la storica vittoria del popolo Okwapemman contro gli Ashanti, nella battaglia di Katamansu, vicino a Dodowa. L’evento assume i connotati spirituali di una grande purificazione collettiva, attraverso riti, cerimonie tradizionali e preghiere propiziatorie.