Festività nazionali civili:
Capodanno, 1 gennaio
Assassinio di Amilcar Cabral, 20 gennaio
Festa dei lavoratori, 1 maggio
Giorno dei Martiri di Pidjiguiti, 3 agosto
Festa dell’Indipendenza, 24 settembre
Festività religiose cristiane:
Pasqua cristiana, data variabile (marzo/aprile)
Festa di Nostra Signora di Fatima, 12 maggio
Ognissanti, 1 novembre
Natale cristiano, 25 dicembre
Festività religiose musulmane:
Aid al-Fitr (Fine del Ramadan o Piccola Festa), data variabile in base al calendario lunare
Aid el-Adha (Festa del Sacrificio o Grande Festa o Tabaski), data variabile in base al calendario lunare
Al Mouloud (Nascita del Profeta), data variabile in base al calendario lunare
Per quanto riguarda le Feste tradizionali, legate ai costumi di ciascun popolo, ve ne sono svariate e in tutte le regioni, sono stagionali, ma non a data fissa. La maggior parte sono legate alla ciclicità delle piogge e del raccolto agricolo e all’universo animista. Possono essere considerate delle feste tradizionali tutte quelle cerimonie legate alla spiritualità, inclusi i funerali o le nascite. Ma se si parla di una festività tradizionale che prende l’ampiezza nazionale, questa è sicuramente la celebrazione del Carnevale in febbraio. Le parate di Bissau sono sicuramente quelle più colorate e famose, mix perfetto di influssi carioca e tradizioni africane, al punto che viene spesso paragonato a un piccolo Carnevale di Rio.
Carnevale di Bubaque e Bissau
Bissau, città allegra e movimentata già nella sua quotidianità, raggiunge l’apice della spensieratezza durante il suo famoso Carnevale in febbraio. Una manifestazione di qualche giorno, più intima e tradizionale del famoso carnevale di Rio, ma non per questo meno colorata. Il coronamento di questa festa popolare, consiste nella parata dei gruppi di danzatori e portatori di maschere, provenienti da ogni regione del paese, che sfilano e si esibiscono nelle loro performance in una vera e propria competizione. Vortici di corpi oleati e dipinti, costumi tradizionali, ornamenti tribali, quali cavigliere di semi di mango, o di palme intrecciate, veri e propri atleti che ballano incessantemente e acrobaticamente al ritmo dei tam-tam e della musica tradizionale, inframezzati dall’uscita di maschere moderne di cartapesta, satiriche verso la politica e i rappresentanti del potere nazionale. Un vero caleidoscopio di colori e tradizioni in un solo evento, da non perdere. Al tramonto la parata ufficiale si conclude e migliaia di persone si riversano per le strade della città e nelle vervenas (bar locali), per festeggiare e bere fiumi di cana (rum locale) fino all’alba.
Più intimo è il carnevale di Bubaque, principale isola abitata dell’Arcipelago delle Bijagos. Qui qualche giorno prima della grande parata di Bissau, i gruppi tradizionali di giovani danzatrici e danzatori bijagos si incontrano e sfilano nella piazza principale del villaggio, per poter essere scelti quale gruppo rappresentante che verrà inviato alla manifestazione nazionale sulla terraferma. Un evento che permette di immergersi nella cultura e nella tradizione di uno dei popoli più autentici della Guinea Bissau.