In Guinea Bissau le arterie stradali asfaltate sono poche e collegano solo alcune delle città principali alla capitale. In buone condizioni e mediamente ben tenute sono le direttive principali tra Bissau e il confine con la Casamance, passando dalle città di Ingoré e Sao Domingos, quelle che portano a Cacheu, a Bafata e Gabù, e la strada provinciale verso Quinamel.
Il resto del paese, nelle zone rurali, è servito da piste sterrate e non sempre in buone condizioni.
Sulle isole l’unica ad avere qualche strada sterrata percorribile (ma in pessime condizioni) è Bubaque.
I trasporti via terra, sono affidati ad alcune compagnie di autobus di linea interregionali, che uniscono i grandi centri urbani percorrendo le arterie principali, oppure ai cadonga più piccoli in capienza, o ancora a macchine utilitarie sete place (sette posti), che percorrono anche le piste sterrate, ma che non partono ad orari prestabiliti, bensì solo quando raggiungono il numero massimo di passeggeri.
Nelle città sono invece attivi i taxi comuni (benz-benz)o dei trasporti collettivi su minibus da 20 posti, i toca-tocache raggiungono anche le località più prossime al centro abitato principale.
Per evitare qualsiasi inconveniente, scomodità o limitazione di orario e di movimento, il mezzo più indicato per spostarsi in Guinea Bissau, rimane quello privato.
Stesso discorso vale per raggiungere le Isole Bijagos. Bubaque è servita da un traghetto di linea che parte dal porto di Bissau, ma il servizio non sempre è affidabile e puntuale, pertanto preferibile è affidarsi a un trasporto privato.
Un motoscafo privato da 6 o 12 posti (a seconda dell’andamento delle maree), rimane il mezzo migliore, pratico e veloce, per rendersi sull’arcipelago e per effettuare le escursioni giornaliere a partire da Bubaque.
Un’alternativa piuttosto dispendiosa è offerta da una compagnia privata di aerei ultraleggeri da 3/5 posti, che collegano Bissau a Bubaque, dove atterrano su una pista sterrata.