Quando i francesi fondarono Conakry nel 1887, la stretta penisola su cui oggi sorge la città, era già abitata da piccole comunità di Baga.
Grazie alla sua posizione strategica, di cui il trafficato porto ne è oggi il perno, la città si sviluppò rapidamente tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, soprattutto in seguito alla costruzione della ferrovia che la collegò alla città di Kankan.
Conakry è la tipica metropoli africana, dal fascino non immediatamente riconoscibile, costruita in maniera alquanto irregolare, risultato dell’agglomerazione casuale e non pianificata di strade ed edifici. Eppure, come gran parte delle città dell’Africa Occidentale, finisce per conquistare i suoi visitatori.
Il cuore della città batte nell’estremità della penisola, nel quartiere chiamato Kaloum, dove si trovano la gran parte degli uffici, strutture ricettive, banche e monumenti e che si anima di allegri locali alla sera.
Tra le attrattive sono il Musée National, il Palais des Nations, il Cimetiére de Boulbinet, la Grande Mosquée, il Giardino Botanico e l’animato Marché Niger.
Un luogo interessante da visitare è il Centre d’Art Acrobatique Keita Fodeba, vicino allo Stadio Dixinn. Questa bella iniziativa nacque alla fine degli anni ’90 con lo scopo di combattere il fenomeno dei “bambini di strada”, offrendo loro supporto agli studi, un punto di riferimento e soprattutto una scuola di vita, dove imparare la danza e le arti acrobatiche quale mestiere “di strada”, alternativo all’elemosina. Da questo centro passano oggi gli acrobati più bravi di tutta l’Africa.
Pensare che il polmone verde della Guinea sia solo il Fouta Djalon o i Monti Nimba è decisamente riduttivo. I dintorni di Conakry e tutta la Regione Marittima offrono splendidi paesaggi naturalistici, santuari ambientali ricchi di flora e di fauna, isole incontaminate e spettacolari cascate.
A circa 60 km dalla capitale, le Chutes de la Soumba e de Bondabon a Doubreka, regalano un’oasi di pace e refrigerio per una pausa dalla calura cittadina. I loro salti degradanti formano dei bacini naturali paradisiaci dove è possibile immergersi per qualche ora di relax.
Dal Porto di Boulbinet di Conakry è possibile con una piroga raggiungere in appena 20 minuti le Îles de Loos, un gruppo di tre placide isole e qualche isolotto minore, dalle belle spiagge che probabilmente ispirarono il famoso romanzo di Stevenson “L’Isola del Tesoro”. Rimaste sotto il controllo Britannico fino al 1905, devono tuttavia il loro nome al termine portoghese “idelos” che significa “idoli”. È infatti usanza della popolazione locale Baga, organizzare ogni anno dei grandi sacrifici comunitari alle divinità ancestrali, tra cui Nimba, la dea dell’abbondanza e della fecondità.
Questo paradisiaco e rilassante arcipelago, comprende la piccola Île de Room, dalla incantevole spiaggia e le buone strutture ricettive in cui fermarsi per qualche giorno; l’Île de Kassa che è la più vicina a Conakry, luogo ideale per delle bellissime passeggiate tra spiagge e scogliere, o battute di pesca sportiva; infine l’Île de Tamara, un tempo colonia penale sia sotto i francesi che sotto il governo di Sékou Touré. Una piccola passeggiata porta alla scoperta dei villaggi di Boum, Robané e Fotoba, all’antica chiesa anglicana e al faro, costruito dai francesi all’inizio del XX secolo, che domina su un panorama atlantico indimenticabile.