In Libia le festività nazionali a data fissa sono:
- 2 marzo, Dichiarazione della Jamahiriya (Stato delle masse);
- 28 marzo, la Giornata dell’evacuazione dei Britannici;
- 11 giugno, Evacuazione delle basi militari straniere;
- 1 settembre, Giorno della Rivoluzione;
- 7 ottobre, Giornata dell’evacuazione degli italiani;
- 26 ottobre, Commemorazione dei libici deportati dagli italiani.
(La spiegazione del significato di date e avvenimenti si trova nella descrizione storica del Paese).
Riguardo le festività religiose musulmane sono a data variabile, seguendo il calendario lunare, e sono:
- Aid al-Fitr (fine del Ramadan o piccola festa)
- Aid el-Adha (festa del sacrificio o grande festa)
- Al Mouloud (nascita del Profeta).
FESTIVAL
Ogni anno in autunno, generalmente a ottobre, a Ghadames si svolgeva il Festival il festival più importante del Paese che celebrava la raccolta dei datteri.
Si trattava di una delle più importanti manifestazioni folcloristiche di tutto il Sahara. Era un tripudio di danze, balli, incontri di popolazioni berbere, arabe, tuareg e nere dell’oasi. A Ghadames in quell’occasione giungevano anche algerini e tunisini. Si svolgevano pure corse dei cavalli e dei dromedari, ma era soprattutto una grandiosa festa popolare.
In quei giorni ritornavano infatti gli emigranti e le vecchie case abbandonate nella medina (gli abitanti dell’antica medina erano stati forzatamente spostati in villaggi moderni ai tempi di Gheddafi), venivano riaperte. Era l’occasione anche per indossare tradizionali, si celebravano matrimoni e si festeggiavano ricorrenze.
Non ci sono notizie circa altri festival significativi.
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi