Foto © T. Redaelli
Città di eruditi e di studiosi Chinguetti, custode di antichi manoscritti e biblioteche senza tempo. Un centro carovaniero che può vantare un’architettura tradizionale e pregevoli edifici. Non è un caso che l’UNESCO l’abbia dichiarata Patrimonio dell’Umanità.
La storica città carovaniera di Chinguetti è un’altra meta da non perdere nella regione dell’Adrar. Si tratta della settima città santa per l’Islam, ricca di attrattive storiche ma anche di bellissime dune che si illuminano di ogni sfumatura cromatica sotto i raggi solari. Possiede edifici che risalgono al XIII secolo, fu capitale del regno dei Mauri e famosi furono i suoi eruditi di cultura islamica. Centro culturale ed intellettuale rivestì grande importanza negli scambi commerciali della regione.
Nella sua massima fioritura a Chinguetti vi erano 12 moschee e ben 25 scuole coraniche. La sua fortuna dipendeva allora dalle ricche carovane che trasportavano il sale verso Timbuktu e Marrakech. Lo Ksar, l’intricato dedalo di vicoli del centro storico, è la parte più interessante da visitare e carica di atmosfera. Qui sono da segnalare la bella moschea del ’500 il cui minareto è ormai un simbolo per la Mauritania, gli antichi edifici fatiscenti e cinque biblioteche che ancora oggi conservano rari manoscritti islamici. I dintorni di Chinguetti sono famosi per le spettacolari dune, in particolare quelle del tratto Erg Warane, il più esteso del paese. Le escursioni sul cammello possono durare svariati giorni ed arrivare fino a Ouadâne o addirittura in 14 giorni a Tidjikia nel Tagânt.