Highlights economici
- Risorse ittiche: la pesca e il commercio dei prodotti ittici costituiscono le principali attività del paese, che si affaccia su uno dei tratti oceanici più pescosi al mondo.
- Risorse minerarie: Il Paese è ricco di minerali ferrosi, rame, cobalto, oro, fosfati.
- Presenza giacimenti di idrocarburi: per dare nuovo impulso all’economia le Autorità mauritane stanno puntando molto sullo sfruttamento delle risorse petrolifere e gas.
- Posizione geografica: la Mauritania costituisce, da un punto di vista geografico e socio-culturale, un Paese di cerniera fra il Maghreb e l’Africa sub-sahariana, regioni caratterizzate da elevati tassi di crescita economica e demografica.
Quadro macroeconomico
La Mauritania è un Paese ricco di risorse minerarie (minerali ferrosi, rame, cobalto, oro, fosfati). Le acque mauritane sono molto pescose e il settore ittico costituisce la seconda voce delle esportazioni del Paese. Limitate sono invece le potenzialità agricole del Paese in ragione delle caratteristiche morfologiche e climatiche del territorio, desertico per l’80% e con una superficie coltivabile pari ad appena l’1% del totale. Siccità, invasioni d’insetti e piogge torrenziali condizionano pesantemente le performances del settore cerealicolo.
Contribuendo per il 44% al PIL nazionale, il terziario risulta essereattualmente il settore economico più rilevante. Il comparto industriale (concentrato nelle città di Nouakchott e Nouadhibou), al contrario, resta poco sviluppato a causa di numerosi ostacoli: limitati investimenti, ristrettezza del mercato interno, scarsità di manodopera qualificata, inadeguatezza delle infrastrutture, alti costi di produzione e necessità per gli operatori stranieri di legarsi ad una controparte mauritana per avere la possibilità di entrare nelle attività nel Paese. Le esportazioni restano quindi per la quasi totalità legate ai minerali e alla pesca, rendendo l’economia del Paese fortemente dipendente dalle mutevoli condizioni dei mercati internazionali.
Negli anni più recenti la Mauritania ha dovuto affrontare diverse criticità: il crollo del prezzo del ferro ha continuato a causare pressioni sullo sviluppo economico del Paese, andando a ripercuotersi anche sui settori ad esso collegati: trasporti, costruzioni e telecomunicazioni. Secondo i dati del FMI, la Mauritania è la 155esima economia mondiale, con un PIL stimato di 7 miliardi di dollari nel 2020. Dopo una crescita stimata del PIL reale del 5,2% nel 2019, per il 2020 si prevede una contrazione pari al -3% a causa degli effetti della pandemia covid-19; solo nel 2021 si tornerà presumibilmente ad una crescita stimata del 2,2% (dati EIU). Il reddito pro-capite rimane molto contenuto e il livello di disoccupazione elevato (10,7% nel 2020 secondo l’Economist Intelligence Unit).
Fonte : www.infomercatiesteri.it