Foto © I. Fornasiero
La regione dell’Adrar è sicuramente tra le più affascinanti mete di tutta la Mauritania. Per conoscere la vera essenza tipicamente sahariana, l’Adrar è una tappa imperdibile. Dune di sabbia perfettamente scolpite si alternano a paesaggi rocciosi, a piccole oasi verdi di palme e ad antiche città carovaniere come Chinguetti e Ouadâne.
Atâr è il capoluogo, un crocevia carovaniero un tempo capitale dell’emirato dell’Adrar, oggi centro commerciale più importante del nord. Atâr è famosa per le sue botteghe artigiane, per i suoi palmeti e per i suoi ottimi datteri. La città costituisce la base di partenza ideale per numerosi circuiti che toccano le principali città storiche e le attrattive più interessanti della Mauritania. A partire dall’Erg Amatlich, uno degli Erg più scenografici del paese, dove il deserto, con le imponenti dune di Aouja, si alterna a caratteristici villaggi in cui i pochi abitanti sono dediti alla pastorizia e alla produzione di datteri.
Oppure Terjît, una delle oasi più belle, situata a circa 40 km a sud di Atâr, circondata da fila di palmeti e da splendide conformazioni di roccia rossa che va sempre più restringendosi verso una zona verde bagnata da due sorgenti. Da una sgorga acqua calda, dall’altra acqua fredda che miscelate insieme, nel bacino naturale che si forma ai loro piedi, sono l’ideale per un bagno rigenerante. Infine Tanouchert, un’oasi verde nel cuore del deserto, un palmeto che si anima soprattutto durante la stagione del guetna, la raccolta dei datteri.