Meta internazionale famosa per le splendide spiagge di sabbia bianca, il mare turchino e la natura tropicale, Mauritius è sicuramente all’altezza delle aspettative, vero e proprio paradiso insulare, incastonato tra le acque dell’Oceano Indiano, nel quale immergersi in totale relax e dolcefarniente, alternato ad escursioni in barca, alla ricerca di balene e delfini, o ad attività di snorkeling, alla scoperta del variopinto mondo sottomarino. Dal clima tropicale tutto l’anno, la particolarità dell’isola che copre una superficie di circa 2000 kmq, è la varietà delle sue coste, cornice preziosa di un vero e proprio gioiello marino e naturalistico. Se le coste a nord e ad occidente dell’isola, sono quelle più turisticamente movimentate, è pur vero che è proprio qui che si concentrano la maggior parte delle attività balneari, come le escursioni tra gli isolotti disabitati di fronte all’animata Grand Baie e Cap Malheureux, o le immersioni e lo snorkeling a largo di Tamarin e Flic en Flac, litorale ovest frequentatissimo dai turisti, ma anche da balene e delfini. Tuttavia, per chi è in cerca di angoli ancora selvaggi e poco frequentati, è a sud e ad est dell’isola che li troverà, tra le distese di sabbia bianchissima, orlata da una vegetazione tropicale che fagocita i tranquilli resort e gli alberghi più esclusivi di tutta Mauritius, alternati da sonnolenti villaggi tradizionali di pescatori, ben lontani dalla vita notturna di Flic en Flac o di Grand Baie. Tra il Blu Bay Marine Park e Point d’Esny che domina il panorama sulla meravigliosa Ile aux Aigrettes, si estende uno dei tratti di costa più incontaminati dell’isola, altrimenti sfruttata per la costruzione di strutture ricettive o le coltivazione del tè e della canna da zucchero. Una natura lussureggiante, tra baie e insenature paradisiache di acqua turchese, accoglie qui le ultime specie di flora e fauna endemiche, come le orchidee selvatiche, il piccione rosa, gli occhialini, i fody ed il gheppio di Mauritius, le volpi volanti e le bellissime testuggini giganti di Aldabra. Percorrendo la costa orientale, si incontreranno invece immense strisce di sabbia fine e candida, tra le più belle di tutta Mauritius. Dalla località di Belle Mare, con i suoi 10 km di spiaggia, allo scenografico colore blu dell’acqua nei pressi di Trou d’Eau Douce, fino all’Ile aux Cerfs, isola tropicale “da cartolina”, molto frequentata per la sua rinomata bellezza, ma dove è possibile trovare ancora il proprio angolo totalmente deserto, tra i suoi 4 km di spiagge paradisiache. E se si vogliono ammirare gli splendidi paesaggi marini da un punto di vista privilegiato, niente paura, con delle escursioni a piedi si raggiungeranno i punti panoramici più incantevoli di Mauritius, che dominano la penisola di Le Marne a sud-ovest (Le Morne Brabante, 556 mt., Patrimonio UNESCO) e la baia di Grand Port (Lion Mountain, 480 mt.) a sud-est. Con un piccolo sforzo di qualche ora, è da queste alture che si godranno al meglio gli scenari incantati sul mare color zaffiro, sulle spiagge bianche a mezzaluna e sulle insenature che si inoltrano tra le rocce basaltiche e la vegetazione verde smeraldo. E’ davanti a tutto ciò che si capirà perché Marc Twain scrisse che “Prima fu creata Mauritius e poi il Paradiso, ispirandosi all’isola”. Da non dimenticare la tranquilla Rodrigues, isola rocciosa sperduta ad Oriente, facente parte dell’amministrazione di Mauritius. Mèta ideale per chi è in cerca di ritmi rilassati, natura incontaminata e spiagge deserte, non deluderà con il suo piccolo gioiello avifaunistico dell’Ile aux Cocos e le paradisiache distese di sabbia dorata bagnata dall’acqua cristallina, tra le località di Graviers e St. François.