In Senegal se voi non troverete i souvenir, i souvenir troveranno voi!
In ogni angolo del paese una miriade di venditori ambulanti presidiano i luoghi di passaggio del turismo internazionale, dalle località balneari, ai luoghi di cultura quali l’Isola di Gorée, il Lago Rosa o St. Louis. Ogni città principale è inoltre dotata di mercati generali, centri dell’artigianato o boutique di manufatti.
Tra i più forniti sono sicuramente il villaggio artigianale di Dakar e quello di Ziguinchor.
Tra i mercati generali, il Grand Marché di Kaolack è uno dei più interessanti e caratteristici, anche se le vie limitrofe sono state conquistate dalle cineserie e dall’elettronica.
A Saint Louis si trova un’ampia scelta di negozi antiquari, boutique di sartoria, negozi specializzati in tessuti da collezione o di arredamento, e perfino librerie fornite di stampe e libri antichi (cosa rara in Africa).
Assolutamente da non perdere, una tappa agli atelier della pittura con sabbia, sull’Isola di Gorée. Se invece cercate un tipico strumento musicale, a Keur Moussa, nella periferia dakaroise, c’è uno degli storici atelier di kora, strumento diffuso in tutti i paesi saheliani formato da una grande calebasse (zucca) quale cassa di risonanza per 21 corde. Ma in tal caso la spesa non sarà certo paragonabile a quella di un banale souvenir. Si tratta di strumenti di grande valore e altissima manifattura, che possono costare centinaia e centinaia di euro.