Foto © I. Fornasiero
Gli unici rilievi presenti sul suolo senegalese, si trovano a sud-est del paese, verso il confine della Guinea, a preludio del massiccio del Fouta-Djalon che raggiunge le vette più alte una volta passata la frontiera. Qui, non lontano dall’area del principale parco nazionale del Senegal, il Niokolo-Koba, vivono delle popolazioni minoritarie, arroccate sui declivi di alcune colline e falesie che ne movimentano la morfologia.
Lo storico isolamento dei popoli Bassari e Bedik ha contribuito nel corso dei secoli a preservarne intatta l’identità, la lingua (tenda), gli usi e costumi ancestrali, in una continua resilienza minata dall’islamizzazione, dalle guerre tribali, dalla tratta negriera europea e infine dalla colonizzazione francese.
Arroccati sulle piccole alture e le falesie, vi migrarono intorno all’XI secolo, sotto la pressione dell’Impero del Ghana e del Mali. Rappresentano appena il 2% della popolazione senegalese e ancora oggi i loro villaggi tradizionali fatti di argilla e tetti di paglia appuntiti, sono raggiungibili solo a piedi. Se qualcuno si è convertito nel corso degli anni all’Islam, lo ha fatto sotto l’influsso di qualche guida carismatica, o al cristianesimo, per poter accedere all’istruzione offerta dalle missioni religiose europee. Tuttavia mai furono soggetti a conversioni di massa forzate. Particolarmente caratteristici sono i loro riti di iniziazione per il passaggio dall’età infantile all’età adulta, o i loro riti propiziatori legati alla ciclicità del raccolto agricolo e delle piogge.
Presso i Bassari i giovani iniziati vengono formati ai segreti dell’universo maschile e confrontati in prove di coraggio e forza fisica con gli spiriti della grotta Loukuta, rappresentati da enormi maschere a forma di disco in rafia e argilla.
La cosmogonia Bedik e i segreti delle iniziazioni vengono custodite dagli spiriti della foresta sacra e gli elementi utilizzati per fabbricare le maschere sono interamente di origine vegetale, fabbricati espressamente per ogni evento. La donna non dovrà mai avere accesso ai segreti dell’universo maschile, e viceversa, l’uomo non potrà mai conoscere i segreti delle iniziazioni femminili.