Somaliland
1991. In seguito alla guerra civile iniziata in Somalia negli anni ’80 e al successivo rovesciamento del governo di quel paese nel 1991, un gruppo di opposizione governativa, il movimento nazionale somalo, si assicurò la regione che comprendeva l’ex Somaliland britannico. Nel mese di maggio annunciò gli accordi del 1960 non erano più validi e proclamarono la loro regione uno stato indipendente, da quel momento conosciuta come Repubblica del Somaliland. Sebbene non riconosciuto a livello internazionale, il Somaliland ha registrato una relativa stabilità, in netto contrasto con la guerra civile che ha continuato and devastare la Somalia. Approfittando di quella stabilità, il governo del Somaliland è stato in grado di ricostruire gran parte delle infrastrutture della regione, che erano state danneggiate da anni di guerra.
Fine anni ’90. Tensione tra Somaliland e Puntland (un’area nella parte nord-orientale della Somalia che si è dichiarata una regione autonoma nel 1998). Somaliland e Puntland contestavano la pretesa, l’uno sull’altro, nei confronti delle regioni Sanaag e Sool. Ne scaturirono periodicamente scontri armati.
2001. A 10 anni dalla separazione dalla Somalia, il Somaliland non era ancora riconosciuto a livello internazionale come paese indipendente. Il governo organizzò un referendum, i cui risultati mostrarono chiaramente la volontà degli gli abitanti del Somaliland verso l’indipendenza.
2003. Il governo del Somaliland respingeva gli inviti a partecipare ai colloqui di pace volti a riunificare la Somalia, sostenendo che il suo status indipendente gli impediva di partecipare a tali discussioni.