Il Sudafrica è una destinazione visitabile tutto l’anno, con estati calde, inverni miti e un clima che varia notevolmente nelle varie regioni del paese. Ad esempio, la fauna selvatica è più facile da avvistare nel Kruger National Park durante i mesi dell’inverno australe, tra luglio e settembre, quando le temperature più fresche rendono anche più piacevoli le escursioni a piedi, mentre ad ottobre e novembre il Northern Cape è tappezzato di fiori selvatici, e da luglio a dicembre è ideale per osservare le balene vicino a Hermanus.
In generale il Sudafrica ha un clima temperato che varia in funzione della distanza dal mare, dell’altitudine e alla presenza di correnti marine, calde lungo la costa bagnata dall’Oceano Indiano e fredde lungo la costa bagnata dall’Oceano Atlantico. La maggior parte dell’interno della nazione è costituita da altopiani tra i 900 e i 1800 metri d’altezza, conosciuti in Sud Africa come “veld”. Qui le giornate sono generalmente luminose con temperature estive elevate e temperature più basse in inverno. L’area del Western Cape ha un clima mediterraneo con estati calde e secche e inverni freddi e umidi. Le province interne del Gauteng, dove si trova la città di Johannesburg, il Mpumalanga e il Free State hanno un clima caldo durante l’estate con frequenti temporali pomeridiani, mentre le giornate invernali sono calde, con notti che raggiungono temperature prossime allo zero. La costa orientale del Sudafrica che comprende l’intera provincia del Kwa Zulu Natal e parte dell’Eastern Cape, ha un clima subtropicale, con un’elevata umidità. La provincia del Capo Settentrionale è infine caratterizzata da un clima arido semi-desertico.