La storia del Sudafrica è molto articolata e ha origini antichissime.
A cominciare dalla preistoria che copre un periodo di milioni di anni, durante il quale il Sudafrica ha visto l’evoluzione di forme di vita umana e di culture sempre più complesse. A seguire le ondate migratorie provenienti dal delta del Niger e culminanti con l’arrivo di alcuni popoli di lingua bantu. Per proseguire poi con le esplorazioni, l’avvento degli europei e la fondazione del primo insediamento olandese permanente nella Table Bay a Cape Town. Poi gli inglesi, l’apartheid, le lotte di Mandela…
Insomma, un Paese ricchissimo di vicende che ne hanno disegnato la sua complessità.
PREISTORIA E STORIA ANTICA
- Circa 3 milioni di anni fa: il Sudafrica è la culla dell’evoluzione dei primi esseri umani, come dimostrato dai numerosi fossili trovati nella Grotta di Sterkfontein (situata vicino a Johannesburg) e nel Bassin di Taung (provincia del Nordovest del Sudafrica). Si tratta, nello specifico, di Australopithecus. Australopithecus africanus è considerato una delle prime forme di ominidi che camminavano in posizione eretta, ma ancora con caratteristiche che lo collegano agli scimpanzé, come un cervello relativamente piccolo e una faccia prominente. Il fossile più famoso di questa specie è il cranio conosciuto come “Taung Child”, risalente a 2,8 milioni di anni e scoperto nel 1924.
- 2 milioni di anni fa: nel corso degli scavi condotti a Drimolen, un sito situato a nord di Johannesburg, è stato trovato un cranio (incompleto) di Paranthropus robustus, ominide caratterizzato da un apparato masticatore estremamente robusto, con molari grossi anche più di 2 cm. Un altro importante ritrovamento in Sudafrica riguarda Australopithecus sediba, scoperto nel 2008 nella Caverna di Malapa, vicino a Sterkfontein. Questo fossile è particolarmente interessante per gli scienziati, poiché combina tratti primitivi, tipici degli Australopithecus, con tratti più avanzati che prefigurano l’evoluzione del genere Homo.
- 80.000 anni fa: i disegni astratti e i reperti ritrovati nella caverna di Blombos, un sito preistorico a circa 300 chilometri da Città del Capo dirigendosi verso est, raccontano della presenza di homo sapiens caratterizzati dall’affermarsi di un comportamento creativo e di un sistema simbolico.
- 40.000-25.000 a.C.: i San (conosciuti anche come Boscimani) realizzano una serie di pitture rupestri che documentano il loro stile di vita nomade e lo loro attività di cacciatori-raccoglitori.
- VI sec. a.C.: i discendenti dei primi raccoglitori San iniziano ad acquistare bestiame.
- 500 a.C.: una serie di ondate migratorie provenienti dal delta del Niger culmina con l’arrivo di alcuni popoli di lingua bantu nell’attuale KwaZulu-Natal.
ERA COLONIALE
- 1487: Bartolomeu Dias, esploratore portoghese, fu il primo europeo a doppiare il Capo di Buona Speranza. La sua impresa fu ripetuta pochi anni dopo da Vasco de Gama, che fu il primo a completare il viaggio dall’Europa alle Indie.
- 1497: il Natale viene battezzato da Vasco de Gama che avvistò la sua costa il 25 dicembre del 1497 e celebrò con questo nome la nascita di Cristo.
- 1647: l’equipaggio di un vascello olandese, colato a picco, costituì un forte nella zona dell’attuale Cape Town.
- 1652: La Compagnia Olandese delle Indie Orientali fondò una stazione di rifornimento a Città del Capo, guidata da Jan van Riebeeck. Questo segnò l’inizio della colonizzazione europea.
- 1658: gli olandesi condussero in Sudafrica i primi schiavi provenienti dal Madagascar e dall’Indonesia.
- 1688: nel Paese giunsero gli Ugonotti in fuga dalle persecuzioni di Luigi XIV.
- XVIII secolo: Gli olandesi, detti Boeri (contadini), si espansero verso l’interno, scontrandosi con le popolazioni indigene.
- 1786: Nacque Moshoeshe, fondatore dalla nazione Besotho.
- 1795: Gli inglesi presero il controllo del Capo per motivi strategici, dando avvio a tensioni tra Boeri e britannici.
GUERRE BOERE E DOMINIO BRITANNICO
- 1814: gli inglesi conquistarono la sovranità della regione del Capo, mentre l’egemonia mercantile degli olandesi iniziò a indebolirsi.
- 1816: Shaka, personaggio importantissimo nelle storia dell’Africa meridionale, divenne capo degli Zulu avviando la creazione di uno stato militare e innescando un’ondata di distruzione e propaganda.
- 1830-1840: I Boeri migrarono verso l’interno, fondando le repubbliche indipendenti del Transvaal e dello Stato Libero d’Orange.
- 1836: iniziò il Great Trek (in afrikaans: Die Groot Trek). Fu una migrazione di massa che si svolse tra il 1835 e il 1850, quando migliaia di coloni boeri (discendenti degli olandesi) lasciarono la Colonia del Capo, allora sotto il controllo britannico, per spostarsi verso l’interno del Sudafrica.
- 1879: Gli inglesi combatterono contro il regno Zulu nella Guerra Anglo-Zulu, sconfiggendo la potente nazione.
- 1880-1881 e 1899-1902: Le Guerre Boere videro gli inglesi contro i Boeri per il controllo delle risorse (oro e diamanti). Gli inglesi vinsero, ma il conflitto segnò la nascita del nazionalismo afrikaner.
L’UNIONE DEL SUDAFRICA E L’APARTHEID
- 1910: Il Sudafrica divenne un’unione sotto il dominio britannico, ma con un governo autonomo. I diritti dei neri e delle altre comunità non europee furono severamente limitati. Il Lesotho e lo Swaziland divennero protettorati britannici.
- 1912: l’8 gennaio Pixley ka Isaka Seme, avvocato, leader politico e fondatore del South African Native National Congress (SANNC), riunì i rappresentanti delle diverse tribù e altri personaggi africani di spicco che sfociò successivamente nell’African National Congress (ANC). L’ANC è il movimento politico che ha giocato un ruolo cruciale nella lotta contro l’apartheid in Sudafrica.
- 1913: l’Immigration Law vietò l’ingresso di altri immigrati indiani in Sudafrica. Tutti i matrimoni non celebrati secondo i riti cristiani vennero dichiarati illegali. In quell’anno venne anche approvato il Native Land Art, un provvedimento che riservava ai neri appena l’8% del territorio del Sudafrica.
- 1914: in seguito a una serie di scioperi venne approvato l’Indian Relief Bill che ristabilì il riconoscimento dei matrimoni tra hindu e musulmani e diede a Gandhi la conferma dell’efficacia della resistenza non violenta.
- 1927: venne aperto al pubblico il Kruger National Park.
- 1932: nacque a Johannesburg la celebre cantante Miriam Makeba, nota con il nome di “Mama Africa”.
- 1948: Il Partito Nazionale, dominato dagli Afrikaner, introdusse l’apartheid (segregazione razziale istituzionalizzata), che separava rigidamente bianchi, neri, indiani e meticci. I neri furono esclusi dalla vita politica e confinati in territori marginali (bantustan).
- 1960: Il Massacro di Sharpeville, in cui la polizia uccise 69 manifestanti, portò il mondo a prendere coscienza della brutalità del regime di apartheid.
RESISTENZA E LOTTA PER LA LIBERTÀ
- 1961: Il Sudafrica divenne una repubblica e lasciò il Commonwealth, a causa delle pressioni internazionali sull’apartheid.
- 1960-1990: L’African National Congress (ANC), guidato da Nelson Mandela, fu il principale gruppo di resistenza. Mandela fu incarcerato nel 1964 e rilasciato nel 1990.
- 1966: IL Lesotho ottenne l’indipendenza dalla Gran Bretagna.
- 1976: il 16 giugno iniziò la rivolta di Soweto, la più grande township del Sudafrica, che innescò una spirale di violenza in tutto il Paese e segnò la prima forma di opposizione interna al regime dell’apartheid.
- 1982: primo caso di AIDS registrato in Sudafrica.
- 1980-1990: Sanzioni internazionali, proteste interne e la pressione globale portarono al crollo del regime di apartheid.
- 1993: Nelson Mandela ricevette il Premio Nobel per la pace.
LA FINE DELL’APARTHEID E IL SUDAFRICA CONTEMPORANEO
- 1994: Il Sudafrica tenne le sue prime elezioni democratiche multirazziali. Nelson Mandela divenne il primo presidente nero, simbolo della riconciliazione nazionale.
- 1996: Il Paese adottò una delle costituzioni più progressiste al mondo, garantendo diritti uguali a tutti i cittadini.
- 1999: L’ANC ottenne una vittoria schiacciante nelle seconde elezioni democratiche del Paese con Thabo Mbeki (1999-2008).
- 2004: Il Sudafrica iniziò a fornire farmaci antiretrovirali ai sieropositivi, anche sola distribuzione procedette con molta lentezza.
- 2006: la piaga dell’AIDS colpisce cinque milioni di sudafricani che sono affetti da HIV/AIDS.
- 2008: una serie di rivolte xenofobe scuote le Township di tutto il Paese.
- 2009-2018: presidenza di Jacob Zuma che fu coinvolto in numerosi scandali, culminanti nel controverso caso “State Capture”. Il termine “State Capture” si riferiva al fenomeno in cui individui o gruppi privati esercitano un’influenza indebita sulle decisioni del governo per favorire i propri interessi personali o aziendali, spesso attraverso la corruzione.
- 2018-oggi: presidenza di Cyril Ramaphosa. Ramaphosa ha promesso di combattere la corruzione e riformare il governo. Tuttavia, i progressi sono stati lenti a causa della resistenza interna e delle profonde divisioni all’interno dell’ANC. La crescita economica è stata debole, aggravata da problemi strutturali, come la crisi energetica legata alla gestione inefficiente della compagnia elettrica Eskom.
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi