Il Sud Sudan è lo stato più giovane del pianeta, istituto nel 2011, dopo essersi distaccato dal Sudan in seguito a sanguinose guerre civili.
La sua storia, seppure antica, è poco documentata e trovare informazioni attendibili è pressoché impossibile dato che non esistono fonti scritte, ma solo tradizioni tramandate oralmente da generazione in generazione.
Stando a queste, si ritiene che nel Paese intorno al X secolo penetrarono gruppi Nilotici, ossia originariamente provenienti dalle zone del Nilo Bianco.
Gli Asandè, gruppo etnico non nilotico diffuso nell’Africa Centrale, arrivò invece in sud Sudan solo successivamente, ossia nel XVI secolo.
Il secolo successivo fu la volta degli Avungara che si imposero agli Asandè e detennero il potere fino all’arrivo dei Britannici nel XIX secolo.
L’OTTOCENTO E L’ETÀ CONTEMPORANEA
- Il primo tentativo di colonizzazione della parte meridionale del Paese (cioè appunto l’attuale Sud Sudan prima della divisione dal Sudan) nel 1870 con il fine di renderlo in qualche modo “occidentale” fu quello di Isma’ il Pascià, proveniente da Il Cairo. Il pascià d’Egitto, che costituì la provincia di Equatoria, dichiarò infatti apertamente nel 1879: “Il mio Paese non è più in Africa; noi siamo ora parte dell’Europa. È pertanto naturale per noi abbandonare le nostre antiche strade e adottare un nuovo sistema, adatto alle nostre condizioni sociali».
- La Rivolta di Muhammad Ahmadm, politico e mistico sudanese, negli anni ottanta dell’Ottocento destabilizzò la provincia di Equatoria che cessò di esistere come un avamposto egiziano nel 1889. Tuttavia l’Egitto non rinunciò alle sue pretese di sovranità sul Sudan.
- Fra il 1896 e il 1898 gli Inglesi riconquistarono il Sudan. Tra regione attirava però anche le mire francesi e quelle dello Stato Libero del Congo.
- Furono comunque gli inglesi nel 1899 a a stabilire il loro dominio sul Sudan, che includeva anche l’attuale Sudan del Sud. Si trattava, più precisamente, di un protettorato egiziano-britannico: il governatore era nominato dall’Egitto ma doveva essere approvato dal Regno Unito.
- Durante la Seconda guerra mondiale alcune zone del paese furono oggetto anche di incursioni dell’esercito italiano dalla confinante colonia etiope.
- Nel 1947 la Conferenza di Juba del 1947, a cui parteciparono britannici e sudanesi siglò l’unificazione del Nord ed il Sud del Sudan. Si trattava però di due territori molto diversi tra loro: il Nord Sudan fortemente arabizzato e con un’infrastruttura politica ed economica piuttosto ben strutturata; il Sud Sudan, caratterizzato da popolazione di ceppo nilotico che praticava un misto di animiste e cristiane.
- Il nuovo stato indipendente, nato nel 1956, fu immediatamente gestito da regimi militari che organizzarono lo stato su princìpi islamici e favorirono anche economicamente le regioni del nord a maggioranza araba. Per questo le regioni meridionali (l’attuale Sud Sudan)rivendicarono da subito la volontà di costituirsi come stato indipendente.
- Una prima guerra civile iniziò nel 1955, terminò nel 1972 e portò alla creazione di una regione con maggiori autonomie, ma non fu una soluzione duratura.
- Il conflitto riprese purtroppo nel 1983 e durò fino al 2005. La prima guerra civile sudanese causò 500.000 morti, la seconda oltre due milioni, determinati anche dagli effetti della fame e dalla diffusione di malattie.
- Dopo forti pressioni della comunità internazionale, nel 2011 un referendum approvato con oltre il 98 per cento dei voti diede vita ufficialmente allo stato del Sud Sudan, riconosciuto dalla comunità internazionale.
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi