In Sud Sudan la rete stradale asfaltata è praticamente inesistente.
Viaggiare in questo paese significa quindi sostanzialmente muoversi con un fuoristrada attraverso piste. Si cerca anche per questa ragione di evitare la stagione delle piogge, programmando i viaggi da novembre a marzo, ossia durante il periodo meno piovoso, anche se gli acquazzoni sono sempre possibili.
I collegamenti aerei interni sono sconsigliati visto che le compagnie aeree locali compaiono tutte sulla black list, ossia l’elenco nato da un intervento della Comunità Europea con l’obiettivo garantire ai passeggeri un adeguato livello di protezione e sicurezza del volo.
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi