Festività nazionali civili:
Capodanno 1 gennaio
Festa dell’Indipendenza 27 aprile
Festa dei lavoratori 1 maggio
Festa dei Martiri 21 giugno
Festività religiose cristiane:
Pasqua cristiana data variabile (marzo/aprile)
Ognissanti 1 novembre
Natale cristiano 25 dicembre
Ogni anno il 31 maggio si svolge il Pellegrinaggio di Nostra Signora del Lago a Togoville, in occasione della celebrazione che ricorda l’apparizione della Vergine Maria sulle rive del lago Togo nel 1973.
Festività religiose musulmane:
Aid al-Fitr (Fine del Ramadan o Piccola Festa), data variabile in base al calendario lunare
Aid el-Adha (Festa del Sacrificio o Grande Festa o Tabaski), data variabile in base al calendario lunare
Al Mouloud (Nascita del Profeta), data variabile in base al calendario lunare
Per quanto riguarda le festività legate alle tradizioni e alla spiritualità animista e vudù, ve ne sono moltissime, a cadenza stagionale e legate agli usi e costumi di ciascun popolo.
Il 10 gennaio è la giornata internazionale della religione vudù, legata alle vicissitudini storiche del paese vicino, il Benin, ove venne riconosciuta religione ufficiale, dopo la caduta del marxismo nel 1996. Anche in Togo è una data molto rispettata e celebrata, durante la quale si organizzano riti e sacrifici comunitari in tutti i principali centri spirituali del paese, nei conventi e santuari delle divinità e all’interno delle foreste sacre.
Le cerimonie a carattere locale sono invece un’infinità e dipendenti ad esempio dalla ciclicità del raccolto e della semina, dalle iniziazione delle nuove generazioni, o da eventi in generale a carattere comunitario, come la circoncisione o i funerali.
Queste sono sicuramente quelle più affascinanti e imperdibili, ma altrettanto imprevedibili sono le loro date, che vengono stabilite solo con qualche settimana di anticipo. Questo inconveniente le rende delle manifestazioni vere e genuine, non programmate ad uso e consumo del turista. Le più antiche e affascinanti sono senz’altro le cerimonie legate alle iniziazioni dei giovani ragazzi tra le comunità del nord dei Tamberma, dei Kabyé e dei Tem.
Le nuove generazioni, dopo anni di formazione, sono pronte ad essere le custodi dei segreti del proprio popolo e a garantirne l’eredità e la trasmissione di generazione in generazione. Lontanamente paragonabile al moderno servizio di leva e a una sorta di catechismo, il processo iniziatico è molto lungo e prevede l’insegnamento della storia e delle leggende della propria stirpe, la salvaguardia dell’identità, degli usi e dei costumi. A una formazione spirituale si accompagna una formazione professionale (i segreti della caccia, dell’agricoltura, dell’artigianato), un allenamento fisico vero e proprio (si imparano le danze tradizionali e i loro significati ancestrali) e, attraverso prove di forza, si apprendono gli antichi segreti della guerra (i Tem custodiscono ancora oggi il potere magico di utilizzare il fuoco per spaventare i nemici, senza bruciarsi). Delle grandi feste e sacrifici comunitari vengono celebrati per decretare il momento in cui il giovane sarà pronto per entrare nell’età adulta e prendere moglie.
Tra i festival principali a cadenza annuale o biennale, uno dei più caratteristici in Togo è il Festival des Divinités Noires, che si svolgea Aneho nel mese di dicembre. Un evento che celebra la cultura e le tradizioni vudù, sotto forma di kermesse culturale e artistica, con danze, cortei, concerti di musica ed esposizioni, oltre agli immancabili riti e sacrifici in onore delle divinità vudù, alcune delle quali prevedono la mediazione e intercessione dei sacerdoti adepti, tramite la trance e la possessione.