La preparazione della valigia è legata al buonsenso e alle esigenze personali di ciascun viaggiatore.
Il Togo può essere considerata una destinazione mediamente avventurosa, con una ricezione turistica accettabile nei centri urbani e nelle principali località, ma piuttosto inadeguata se si visitano alcune delle zone più rurali e sperdute, che d’altronde sono anche le più autentiche. Pertanto in determinate circostanze sarà bene prevedere alcune attrezzature e accorgimenti particolari.
Ad esempio, il nord è molto polveroso e sarà prudente prevedere delle protezioni per le apparecchiature fotografiche.
Se si desiderano scoprire gli angoli più pittoreschi della regione montuosa e naturalistica di Kpalimé, bisognerà prevedere delle buone scarpe da trekking o comunque delle scarpe da ginnastica con una suola adeguata ai terreni impervi.
Un sacco a lenzuolo o un sacco a pelo primaverile si renderanno necessari qualora si sia programmato un pernottamento presso le comunità rurali dei Tamberma o in qualche luogo sperduto che non offre sistemazioni alberghiere.
Qui di seguito forniamo giusto dei consigli sul tipo di bagaglio da portare, la quantità e l’attrezzatura più o meno necessaria.
Il primo consiglio è quello di portare una sacca morbida sportiva, o se proprio non si vuole rinunciare a una valigia rigida con rotelle è allora importante che le sue misure siano contenute e facilmente trasportabili.
Per avere un’idea indicativa del peso e del volume di cose da portare, pensate sempre a un bagaglio che voi stessi sareste in grado di spostare con le vostre forze.
Riguardo al “cosa portare”, eccovi un elenco di cose assolutamente da non dimenticare:
-protezioni adeguate per le apparecchiature fotografiche
-una giacca a vento impermeabile durante la stagione delle piogge
-occhiali da sole, cappello, crema solare e burro di cacao
-abiti comodi e leggeri
-un buon paio di scarpe da ginnastica
-delle infradito
-un costume da bagno e un telo da mare
-una maglia per la sera nelle regioni settentrionali (difficilmente la temperatura scende sotto 20 °C)
-un sacco a pelo o sacco a lenzuolo se dormirete presso le popolazioni rurali
-salviette igienizzanti e gel idroalcolico per avere sempre le mani pulite e disinfettate
-una piccola farmacia da viaggio (le farmacie locali sono comunque ben fornite di medicine base)
-repellente contro gli insetti
-una piccola torcia può sempre tornare utile anche nelle città male illuminate
N.B. non servirà un adattatore, le prese di corrente sono compatibili con quelle italiane