In Togo sono stati rinvenuti alcuni reperti archeologici di epoca preistorica, anche se il suo suolo non è ancora stato scavato e studiato adeguatamente.
Le più antiche testimonianze possono essere ricollegate a popolazioni che abitavano il Togo 4.000 anni fa e si trovano nella regione di Dapaong a nord-est del Togo, tra cui un sito di pitture rupestri. Altre testimonianze litiche sono state rinvenute nella regione di Tado e in quella di Notsé.
Per quanto riguarda la storia vera e propria, la ricostruzione è affidata alla tradizione orale e alle testimonianze degli storiografi al seguito delle prime esplorazioni europee.
Delle tante etnie che popolano oggi il Togo, alcune si stanziarono in antichità, altre arrivarono in epoca relativamente recente, sotto le pressioni dei potenti regni confinanti del sud e degli imperi musulmani sahelo-sahariani del nord. Le notizie a riguardo sono scarse e incerte, affidate prevalentemente alle tradizioni e leggende orali di ciascun popolo.
Tra questi i Tamberma dell’Atakora, i Natchaba di Mango, i Bassari, i Kabyé e i Logba, probabilmenteprovenienti dal Burkina Faso e dall’area saheliana, anche se alcuni studiosi li ritengono autoctoni.
Gli Adja-Ewe che oggi popolano la zona di Notsé, arrivarono in Togo dal Benin, mentre gli Ana (yorouba) migrarono ad Atakpamé da Savalou in Benin. I Guin sono originari del Ghana, cosi come parecchie altre etnie che scapparono dal paese vicino a causa dell’imperialismo Ashanti e per sottrarsi alla schiavitù.
Il popolo dei guerrieri Tem della regione di Sokodé, provenivano invece dal Gourma in Burkina Faso e si stabilirono in Togo nel XVIII secolo.
A partire dal XV/XVI secolo, la storia del Togo cambia il suo corso, come gran parte dell’Africa Occidentale, subendo le incursioni europee, la conseguente terribile storia della tratta negriera verso le Americhe e infine la colonizzazione politica, prima tedesca e poi francese.
Qui di seguito riportiamo un elenco cronologico delle epoche e fatti storici salienti, che possano offrire una traccia per approfondimenti su specifiche bibliografie:
Dalle Origini alla Colonizzazione Tedesca
XI/XIV secolo islamizzazione delle regioni del Sahel; sotto la pressione degli imperi musulmani numerose popolazioni si stanziano a nord del Togo in cerca di ripari e nuove terre da coltivare
XV/XVII secolo formazione dei grandi Regni Yorouba, Adja, Dahomey in Benin e Ashanti in Ghana; molte tribù in fuga dall’espansionismo di questi regni trovano rifugio nelle attuali regioni centrali e costiere del Togo
1480/1490 i primiesploratori portoghesi sbarcano sulle coste del Golfo di Guinea
1663 i popoli Mina e Guin migrano dal Ghana e si istallano a Glidji, controllato dagli Adja di Tado
XVII secolo viene fondata Aneho; da qui i Mina e i Guin intrattengono rapporti commerciali con danesi, portoghesi, olandesi, fornendo soprattutto prigionieri di guerra provenienti dal nord
XVIII secolo Aneho e Agbodrafo diventano i principali punti di imbarco in Togo per la tratta negriera; gli europei non creano avamposti e basi commerciali stabili in Togo per la mancanza di porti naturali, ma controllano la zona tramite guarnigioni e partenariati con i governanti locali Mina e Guin di Agbodrafo e Aneho, gli Adja di Tado e gli Ewe di Togoville e Vaugan
1849 abolizione della tratta negriera; danesi, olandesi e portoghesi si ritirano dagli avamposti costieri in favore di inglesi e francesi; i mercanti privati europei di tutte le nazionalità, proseguono i commerci soprattutto di olio di palma, ma continuano a vendere clandestinamente anche gli schiavi
1874 la Corona Britannica crea la Gold Coast in Ghana e impartisce tasse doganali esorbitanti ai commercianti europei; i tedeschi della Bremer Faktorei si spostano verso Aflao e Lomé e i commercianti francesi ad Aneho
1881 si intensificano i dissidi tra la Gran Bretagna e i mercanti francesi e tedeschi, a causa della concorrenza commerciale sulla costa togolese, considerata illegale dalla Corona Inglese
Agosto 1881 la Francia firma un protettorato con il re locale di Glidji per tentare di legittimare i commerci dei propri rappresentanti; la famiglia reale locale dei Lawsons ad Aneho chiede l’intervento dell’Inghilterra contro tale accordo
1882/1984 i mercanti tedeschi a loro volta chiedono l’intervento del Cancelliere Bismark che invia a Aneho la corvetta Sophie comandata dal medico Gustav Nachtigal
5/7 Luglio 1884 viene firmato un protettorato tra la Germania e i governanti locali, inclusi il re degli Ewe di Togoville Mlapa III e il re Lawsons III di Aneho; Il Togo diventa ufficialmente protettorato tedesco
1887 il commissario imperiale Ernst von Falkenthal sposta la direzione generale del protettorato da Baguida a Aneho; comincia il controllo amministrativo tedesco che affida la scolarizzazione della popolazione locale alle missioni protestanti di Brema
1897 la capitale viene spostata da Aneho a Lomé; comincia il fiorente periodo di sviluppo economico e creazione di infrastrutture: la linea ferroviaria, il porto commerciale di Lomé; le piantagioni di cacao e caffè nella regione di Kpalimé; strade e ponti; scuole, chiese e ospedali
1914/1918 con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale viene dato ordine alle truppe francesi nel Dahomey (Benin) e alle truppe inglesi della Gold Coast (Ghana) di riprendere i territori coloniali tedeschi del Togo
20 Luglio 1922 alla Francia e all’Inghilterra viene affidata la colonia tedesca sotto mandato della Società delle Nazioni. L’Inghilterra annette i suoi territori in Togo all’amministrazione della Gold Coast
Colonizzazione Francese e l’Indipendenza
13 Dicembre 1946 il Togo è messo sotto tutela dell’Organizzazione delle Nazioni Unite che impartisce un sistema democratico di consultazioni per permettere direttamente al popolo togolese di scegliere i propri governanti
1956 a seguito del referendum i territori inglesi decidono di riassociarsi alla Corona Britannica; la Francia proclama la Repubblica autonoma del Togo sul resto del paese, sotto il proprio protettorato
27 Aprile 1960 il Togo proclama l’Indipendenza
1961 Sylvanus Olympio viene eletto Presidente del Togo
1963 a seguito di disordini con i paesi vicini, le popolazioni del nord e in seno ai governanti politici il Presidente viene assassinato e Nicolas Grunitzky prende la testa del governo
15 Aprile 1967 un ulteriore colpo di stato porta al potere il colonello Gnassingbé Eyadema che sospende la costituzione e scioglie l’assemblea nazionale. Nasce il partito unico RPT (Rassemblement du Peuple Togolais)
1970/1980 si apre un periodo di calma e sviluppo economico; vengono statalizzate le imprese, avviata una riforma agraria e creato un sistema bancario di investimenti il più solido in Africa, tanto da far meritare al Togo il soprannome di “Svizzera dell’Africa” nonché quartier generale ancora oggi della CEDEAO (Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale)
1980 viene adottata la nuova Costituzione con un capo di stato, un partito unico e l’assemblea nazionale a suffragio universale su lista unica; viene proclamata la III Repubblica
24 Settembre 1986 un tentativo di colpo di stato inaugura una stagione di tensioni, proteste e rancori inter-etnici
16 Dicembre 1986 Gnassingbé Eyadema viene riconfermato Presidente
1990/1993 nonostante la riapertura al multipartitismo, la costituzione di un regime semipresidenziale con il Primo Ministro di transizione Kokou Koffigoh, referendum per un cambio costituzionale, il paese affronta tre anni di scioperi, attentati e proteste popolari che ne mettono in ginocchio l’economia
25 Marzo 1993 tentativo di colpo di stato
Agosto 1993 Gnassingbé Eyadema viene riconfermato Presidente
1994 l’opposizione vince le elezioni legislative e il presidente nomina Edem Kodjo dell’UDT (Union Democratie Togolaise) a Primo Ministro
1996/1998 Edem Kodjo si dimette e ilpartito presidenziale si riconferma vittorioso, Gnassingbé Eyadema viene riconfermato Presidente
Giugno 2003 ancora una volta viene riconfermato alla testa dello stato Gnassingbé Eyadema
Febbraio 2005 dopo 37 anni al potere Eyedema muore e la giunta militare decide per la successione al potere del figlio Faure Gnassingbé, confermando una dinastia dittatoriale
Aprile 2009 tentativo di colpo di stato ad opera del cugino Kpatcha Gnassingbé ministro della difesa, che viene arrestato
Marzo 2010 Faure Gnassingbé viene rieletto alla Presidenza
2011/2015 si apre un periodo di relativa calma einvestimenti per il rilancio economico del paese, vengono rifatte le assi principali stradali, ingrandito il porto e inaugurato il nuovo aeroporto internazionale di Lomé; tuttavia viene spesso denunciata la mancanza di libertà di stampa e un regime repressivo
25 Aprile 2015 Faure Gnassingbé viene rieletto alla Presidenza
22 Febbraio 2020 Faure Gnassingbé viene rieletto alla Presidenza nonostante tre anni di proteste popolari