In Togo le arterie stradali principali sono in buone condizioni e in alcuni punti ne hanno appena asfaltato di nuove (la Kara-Dapaong e la Kara/Sokode nel tratto di valico). L’arteria che unisce Lomé a Kara è una delle migliori ma anche una delle più trafficate, essendo l’arteria da cui passano tutti i camion di merci che partono dal porto commerciale di Lomé verso le capitali interne dell’Africa dell’Ovest, questo comporta numerosi rallentamenti e può anche succedere che la strada rimanga bloccata per ore, a seguito di incidenti tra mezzi pesanti.
In ottime condizioni è l’asfalto che collega Lomé a Kpalimé, mentre in pessime condizioni è la pista che un tempo si poteva percorrere facilmente da Atakpamé a Kpalimé, pertanto attualmente (2020), provenendo dal nord, si preferisce arrivare fino a Notsé e prendere questa seconda pista, in migliori condizioni.
La strada sterrata di terra rossa che attraversa il Pays Tamberma al confine con il Benin, è tenuta piuttosto bene e rullata ogni anno dopo la stagione delle piogge, inoltre molto suggestiva paesaggisticamente parlando, puntellata di baobab e abitazioni tradizionali. Si spera che il Togo non faccia lo stesso errore commesso dal vicino Benin, portando una colata di bitume nel cuore della regione più tradizionale del paese, in nome del “progresso”.
Il paese è servito via terra da svariate compagnie di autobus di linea, piuttosto confortevoli a seconda della categoria, che compiono tragitti transfrontalieri o tra i grandi centri urbani del sud e del nord. Un’alternativa nelle zone rurali è fornita dai taxi brousse che percorrono le piste sterrate, o dai taxi collettivi per i tragitti brevi sulle strade principali.
A parte gli autobus di linea che rispettano orari di partenze prestabiliti (e sono anche piuttosto puntuali), gli altri mezzi partono solo quando si riempiono e le attese possono essere estenuanti.
Nelle principali città il mezzo di trasporto per eccellenza è lo zem o oleyia, il taxi-moto, a tariffe molto economiche.
Per chi ama la comodità e non avere troppi inconvenienti o limitazioni, il mezzo più indicato rimane un minibus o una macchina 4×4 privati, che possano raggiungere i punti più impervi anche durante la stagione delle piogge e offrire l’aria condizionata, assolutamente necessaria durante la stagione calda.
Per i più sportivi, si possono organizzare numerosi circuiti, più o meno lunghi, per trekking a piedi, per esempio al Pays Tamberma o sui monti vicino a Kpalimé.
Per visitare Togoville, il mezzo più indicato è la piroga a pertica, che si prende sulla riva del lago ad Agbodrafo e conduce sull’altra sponda in pochi minuti.