In Tunisia le festività nazionali civili a data fissa sono:
- Capodanno, 1 gennaio
- Festa Nazionale dell’Indipendenza tunisina, 20 marzo (il 20 marzo 1956 è l’anniversario dell’indipendenza tunisina dalla Francia)
- Festa dei Martiri, 9 aprile (ricorda il 9 aprile 1938 quando almeno 21 tunisini morirono a causa della repressione francese)
- Festa del lavoro, 1 maggio
- Festa della Repubblica, 25 luglio (a seguito del referendum costituzionale del 2022)
- Festa nazionale della donna, 13 agosto (nel 1956, un codice rivoluzionario, per i tempi, in tema di diritti delle donne per un Paese arabo, con l’abolizione della poligamia e la possibilità di divorziare).
- Festa dell’evacuazione, 15 ottobre (partenza delle ultime truppe francesi dalla base di Biserta, 1963)
Riguardo le festività religiose musulmane sono a data variabile, seguendo il calendario lunare, e sono:
- Aid al-Fitr (fine del Ramadan o piccola festa)
- Aid el-Adha (festa del sacrificio o grande festa)
- Al Mouloud (nascita del Profeta)
Per punto riguarda i festival, in Tunisia ce ne sono davvero parecchi e a data variabile. Sono più o meno stagionali e di tematiche diverse in aree diversificate del Paese. Elencheremo i principali e maggiormente rappresentativi della cultura tunisina:
- Festival internazionale dei Ksour di Tataouine, evento dedicato alle tradizioni del sud della Tunisia, avamposto del deserto del Sahara. Il festival è caratterizzato dalla presenza di sfilate tradizionali, corse di cammelli e dromedari, arte e mostre di artigianato berbero, visite guidate ed escursioni ai villaggi. Generalmente si svolge a marzo.
- Festival della musica andalusa a Testour. Le origini andaluse di Testour, piccola e affascinate località posta nella parte settentrionale del Paese a circa un’ora dalla capitale, risalgono al XVII secolo, quando un gruppo di profughi mori, i Moriscos, fuggì dall’Inquisizione spagnola verso la Tunisia. Nel corso dei secoli, la città si è poi evoluta, incorporando anche elementi berberi e ottomani. A Testour si svolge il festival che ha come fulcro la musica andalusa, balli tradizionali e la poesia. Durante il festival, le strade della città si animano di spettacoli e performance. Il festival si svolge in primavera o all’inizio dell’estate.
- Festival internazionale teatrale di Dougga. Ogni anno si svolge nell’antico teatro della città romana Patrimonio UNESCO. Il teatro è in grado di ospitare più di 3.500 persone. Generalmente il festival viene programmato per luglio.
- Festival di Ulisse. Si tiene a Houmt Souk ed è uno dei principali festival che si svolgono sull’isola di Djerba, patria dei Lotofagi dove i compagni di Ulisse, cibandosi del fiore di loto, rischiarono di dimenticare il loro passato e con esso la terra da cui provenivano .Si tratta di una kermesse folcloristica che anima le strade con spettacoli, teatro e danze all’aria aperta. Generalmente si tiene tra luglio e agosto.
- Festival jazz di Tabarka, rinomato festival di musica jazz che si svolge tra luglio e agosto in questa città del Mediterraneo al confine con l’Algeria.
- Giornate cinematografiche di Cartagine. Si tratta di un festival cinematografico che inizialmente si teneva ogni due anni a Tunisi. Dal 2014 il festival è diventato a cadenza annuale e la sede ospitante varia ogni anno tra diverse città della Tunisia. Lanciata nel 1966 dal ministro della cultura tunisino, Chedli Klib, questa manifestazione che costituisce un unicum nel mondo arabo, ha l’obiettivo di far conoscere il cinema africano e quello del mondo arabo e proporre un incontro tra cineasti e appassionati del cinema di ogni genere. Generalmente si svolge a ottobre/novembre.
- Festival internazionale dell’Oasi di Tozeur, grande festival del sud della Tunisia in un tipico paesaggio semi-sahariano. Festival dell’Autenticità e del Patrimonio del Sud è una manifestazione che tradizionalmente dà voce ad artisti, compositori e gruppi folcloristici. Vengono proposti anche: proiezioni di film e degustazioni gastronomiche, balli tradizionali e manifestazioni culturali dei popoli berberi. Si svolge nella seconda metà di dicembre.
- Festival internazionale del Sahara a Douz. Celebrazione del ricco patrimonio culturale arabo-berbero della regione, delle tradizioni e della storia della “porta del deserto” e dei suoi abitanti. Dal 1910, questo festival racconta la cultura dei Mrazig, etnia beduina che vive intorno a Douz. Un’occasione per immergersi nelle loro usanze, assistere a matrimoni tradizionali, alle corse di cammelli, mostre e spettacoli musicali. Si svolge alla fine di dicembre.
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi