La Tunisia è una terra ricca di storia, segnata da numerosi periodi di splendore culturale e civile. La sua storia inizia da molto lontano, così come regolarmente accade nel continente africano. E in particolare, per l’area geografica del Nord Africa, si tratta di una storia che molto ha a che vedere con quella di tutto il mediterraneo e con le civiltà che si sono susseguite nel corso dei secoli.
In questa sede, ci dobbiamo necessariamente limitare a un elenco cronologico delle ere e momenti storici salienti, che possa offrire spunti preziosi al lettore, per approfondimenti su pubblicazioni storico/scientifiche esaustive.
L’exursus storico è dunque così riassumibile:
Preistoria
- 100000 a.C. primi tracce di Homo Sapiens nell’Africa Settentrionale.
- 50000/7000 a.C.: primi insediamenti intorno a Gafsa, nell’oasi di El Guettar (nella parte centrale del Paese), di cacciatori raccoglitori. Popolazioni nomadi o seminomadi.
- 7000/2500 a.C.: prime forme di civiltà di allevatori/coltivatori; età del bronzo; progressivo inaridimento delle zone desertiche; introduzione del cavallo.
- 3000/1500 a.C.: primi insediamenti del gruppo etnico chiamato inizialmente protolibico e successivamente denominato berbero (dal latino “barbarus”) e comparsa della scrittura tifinagh; età del ferro; desertificazione e introduzione del cammello.
Tra Fenici, Cartaginesi, Romani, Vandali, Bizantini, Arabi e Normanni.
- 814 a.C: fondazione della città di Cartagine. Nata sulle sponde del Golfo di Tunisi, come scalo commerciale fenicio, Cartagine crebbe rapidamente per importanza e popolazione. Anche sue poco si conosce della sua storia fino al V sec. a.C quando divenne la capitale di un gigantesco impero che abbracciava tutto il Mediterraneo.
- A partire dal III secolo a.C. Cartagine si pose in contrasto con Roma, che le disputava il controllo sulla Sicilia, il dominio dei mari e che vedeva nella città punica una minaccia per la sua crescente egemonia. Le disastrose guerre puniche, combattute dal 264 al 241, dal 218 al 202 e dal 149 al 146, determinarono la perdita di tutti i domini di Cartagine fino alla sua conquista e distruzione da parte delle legioni di Scipione Emiliano (termine della terza guerra punica).
- Il fascino che Cartagine esercitò sui Romani ne spinse la quasi immediata riedificazione, già a partire dal 122 a.C. Nel 29 a.C Cartagine era di nuovo una città meravigliosa e potente, la terza dell’Impero per dimensioni dopo Roma e Alessandria d’Egitto.
- Alla fine del IV sec d.C. Cartagine fu protetta anche da un’imponente cinta muraria a opera dell’Imperatore Teodosio.
- Nel 439 d.C. tutta la provincia, compresa Cartagine, venne conquistata dai Vandali.
- Successivamente dai Bizantini per essere poi assoggettata agli Arabi nel 698 che iniziarono le loro spedizioni già nel 647. Nel 670 venne così fondata la Grande Moschea di al-Qayrawan (città nord orientale del Paese), il centro di istruzione più prestigioso di tutto il nord Africa, fondamentale per la diffusione dell’Islam sunnita fino al Sahel.
- Alla fine dell’800 e più precisamente sotto Ibrahim II (875-952), emiro di Ifriqiya, ossia il nome che gli arabi dettero alla provincia africana, coincidente con tutta l’attuale Tunisia, più le propaggini più orientali dell’Algeraie e dell’occidentale Cirenaica (chiamata Barqa dagli Arabi), i musulmani si trovarono in conflitto coi berberi.
- Nel 916 fu fondata una nuova capitale, Mahdia, da parte dei berberi Kutama che occupavano la regione montagnosa dell’Algeria di nord-est compresa fra l’altopiano dell’Aurās e il Mare Mediterraneo.
- Dopo le numerose guerriglie tra le differenti tribù berbere, compreso quelle degli arabi dell’Alto Egitto, dal XII secolo la Tunisia venne regolarmente attaccata dai Normanni di Sicilia e dell’Italia meridionale. Nel 1135, il re normanno Ruggero II conquistò Djerba e, nel 1148 fu la volta di Mahdia, Sousse (città a nord est e capoluogo del Governariato omonimo) e Sfax 8città situata sulla sponda orientale del Paese) che caddero nelle mani dei Normanni.
- I Normanni vengono poi cacciati dagli arabi Almohadi che unificano il Maghreb che divenne così il più potente degli stati musulmani nordafricani del Medioevo.
- Il governatore di Tunisi, Abou Zakkariya Yahya, approfittò di una momento di debolezza degli Almohadi, dando vita alla dinastia hafside che pose le basi per la costituzione dello stato tunisino.
- La Spagna e la conquista ottomana
- Nel 1534 i corsari turchi si impossessarono di Tunisi che venne liberata l’anno successivo da Carlo V. Scoppiò così il conflitto tra mussulmani e spagnoli per il controllo della Tunisia.
- 1590-1878: la Tunisia divenne per circa tre secoli provincia ottomana. Nel corso dell’Ottocento vennero però sempre più preso le distanze dalla Sublime Porta, aprendo così il Paese all’influenza francese, italiana e inglese.
La colonizzazione francese, l’indipendenza fino all’attualità.
- Con il trattato del Bardo (1881) e la convenzione di La Marsa (1883) la Tunisia divenne un protettorato francese.
- Nel corso dei primi anni del Novecento si avviò da parte del gruppo politico dei Giovani Tunisini una lunga marcia verso l’indipendenza, accelerata dall’azione del Destour (partito costituito nel 1920), dalle lotte sindacali della Confederazione Generale dei Lavoratori Tunisini (1924) e da Habib Bourguiba, leader carismatico che iniziò la sua militanza politica nel 1930.
- 1987- 2010: Presidenza di Zine el-Abidine. Il suo mandato, protrattosi per più legislature, si è concluso dopo 23 anni. A partire dal dicembre 2010 il Paese affronta una violenta crisi sociale e il 14 gennaio 2011 Ben Alì fu costretto all’esilio in Arabia Saudita.
- Il 18 marzo 2015, un attacco terroristico, rivendicato dallo Stato Islamico ha avuto luogo al bardo, sotto forma di sparatorie, prima vicino al Parlamento, dove si sono tenute delle audizioni sulla legge antiterroristica e poi al Museo Nazionale del Bardo.
- Nel settembre 2021, Kaïs Saïed, eletto il 13 ottobre 2019, ha annunciato un’imminente riforma della Costituzione 2014 e la formazione di un nuovo governo.
Testo a cura di Paola Scaccabarozzi