Foto © I. Fornasiero
Metropoli dove il dinamismo del presente e la memoria di un glorioso passato si fondono armoniosamente, Tunisi incanta per l’affascinante connubio tra il mondo arabo e quello mediterraneo, tra le tinte morbide dell’antico e quelle accese della contemporaneità.
Capitale vivace e in piena espansione, Tunisi è anche la più grande città del Paese. Accoglie quasi un quinto dell’intera popolazione, che vive tra il nucleo storico con la sua ben preservata Medina, la città “europea”, edificata all’inizio del XX secolo, ed infine nei nuovi quartieri che si sono sviluppati tra il litorale costiero e la grande laguna interna.
Dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, la Medina di Tunisi è la più bella e meglio conservata di tutto il Nord Africa. E’ il nucleo storico e spirituale della città, con edifici che risalgono al diciottesimo e diciannovesimo secolo. Lì si trovano i souk, i mercati delle varie corporazioni artigiane, con botteghe e atelier tradizionali disposti gerarchicamente intorno alla grande moschea Jamaa ez-Zitouna, o “moschea dell’olivo”, risalente al IX secolo e tra le più importanti di tutto l’Islam.
Dalle imponenti porte d’accesso alla Medina, unico retaggio dell’antica cinta muraria oggi smantellata, ci si avventura tra vicoli tortuosi, passaggi a volta e mercati brulicanti di attività e di mercanzie di ogni genere. Tessuti, profumi, gioielli, spezie, ceramiche, prodotti di bellezza, tappeti, datteri ed altra frutta essiccata, in una festa di colori che fa da contrappunto alla placida tranquillità dei vicoli vicini, che incantano con i loro muri bianchi, le cupole di tegole verdi e i caratteristici portali di legno decorati da grossi chiodi neri disposti a formare sagome di stelle, di fiori o di cipressi stilizzati.
Girovagando tra i souk ci si imbatte in monumenti, moschee, mederse, palazzi signorili e nelle“dar”, antiche abitazioni trasformate in musei, luoghi di cultura, strutture ricettive o sale da the. Ma è dall’alto che Tunisi si offre in tutta la sua bellezza: una distesa dai colori pastello su cui svettano minareti e cupole. Basterà infatti essere accompagnati su una delle tante terrazze piastrellate con ceramiche dai mille riflessi, per poter godere di una vista magnifica sulla città, dalle antiche vie della Medina, fino ai graziosi viali alberati dei quartieri moderni, con i loro caffè all’aperto e gli edifici in stile contemporaneo, Art Dèco e Art Nouveau.
Una delle maggiori attrattive di Tunisi è certamente il Museo Archeologico del Bardo, inaugurato nel 1888, imperdibile non solo per la ricchissima collezione di mosaici di epoca romana a cui si aggiungono preziosi reperti dalla preistoria ad oggi, ma anche per la sua stessa struttura. Il museo è infatti ospitato in un palazzo della seconda metà del diciannovesimo secolo, pregevole esempio di architettura residenziale, con ricche decorazioni, eleganti saloni e una ricercata armonia di colori.
La visita è una lezione di storia. Un percorso a ritroso che permette di comprendere l’evoluzione culturale del Paese, raccontata da reperti che sono testimonianza delle diverse dominazioni che hanno interessato la Tunisia nei secoli, dall’antica Cartagine, fino all’epoca ottomana.
A pochi chilometri dal centro cittadino, imboccando la litoranea che costeggia il Golfo di Tunisi, si giunge a Sidi Bou Said, celeberrimo villaggio di pescatori dalle tipiche case bianche e blu, addossate al fianco di una collina, di fronte al mare.
Un tempo luogo di vacanza preferito dalle famiglie facoltose di Tunisi, questo villaggio la cui struttura semplice ed ordinata richiama lo schema classico delle costruzioni mediterranee imbiancate a calce viva, con i serramenti in azzurro, è divenuto oggi meta obbligata per chiunque visiti la Tunisia. Indimenticabili gli ingressi delle abitazioni: porte dipinte di blu o di giallo vivo, arcuate o rettangolari, incorniciate da pietre scolpite, da ceramica o da marmo bianco e nero… una diversa dall’altra!
Ogni vicolo offre uno scorcio particolare, tra la semplicità delle case e il gusto raffinato di gallerie d’arte, boutique artigianali e i caffè, dalle cui terrazze è possibile godere della splendida vista sul golfo di Tunisi, sorseggiando un the alla menta.